Sul banco degli imputati il colosso Yahoo!, dopo il massiccio attacco hacker, ad oltre 500 milioni di account, le accuse alla piattaforma potrebbero trasformarsi in una class action, come rivela il comunicato dello Sportello dei Diritti:
“C’era da aspettarselo: dopo la clamorosa notizia sul maxi cyberattacco degli account Yahoo, ecco partire le prime denunce per dare via ad una class action all’indirizzo dell’operatore di servizi Internet americano Yahoo Inc.. Che, da qui ai prossimi mesi, sarà il bersaglio preferito degli avvocati Made in USA, considerando quanto è esposta in materia di sicurezza dopo il suddetto attacco hacker. Per chi ha mancato le notizie di ieri, sono compromessi ben 500 milioni di profili e tutti i dati personali che contengono.
Le accuse contro Yahoo da parte di Ronald Schwartz che ha presentato una denuncia in un tribunale federale di San Jose, in California per conto di tutti gli utenti di Yahoo negli Stati Uniti, puntano sulla tutela degli utenti e sulla negligenza mostrata in materia di sicurezza, anche considerato che resta una delle società tecnologiche più esperte sul fronte Internet.
Inoltre, molti utenti sottolineano l’atteggiamento scorretto della stessa Yahoo nel nascondere il problema finché non è stata costretta ad ammetterlo. Si tratta di una prima azione legale al mondo per un cyberattacco contro un motore di ricerca da uno dei suoi utenti.”
Fonte@Sportello dei Diritti
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