La terza dose per il vaccino Covid è già iniziata. In alcune regioni si é già partiti a vaccinare non solo alcuni soggetti fragili, ma anche gli ultra 60 enni. In Emilia Romagna la campagna vaccinale prosegue con slancio. Nella regione sono già state già inoculate 120 mila terze dosi, dette anche dosi booster. Stando alla regione emiliana, nove emiliano-romagnoli su dieci hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre l’86% ha giá completato il ciclo vaccinale.
I dati di vaccinazione in Italia
Dando uno sguardo più ampio, invece, secondo i dati comunicati dal ministero della Salute e aggiornati a ieri, 30 ottobre 2021, fino ad adesso sono state iniettate 1.266.585 dosi booster (il 42,38% della popolazione interessata), mentre le dosi addizionali sono 256.408 (il 29,2% della popolazione interessata). La differenza tra dosi “addizionali” e “booster” è che le prime sono riservate ai pazienti immunocompromessi per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. Le seconde hanno lo scopo di mantenere nel tempo – o ripristinare – un adeguato livello di risposta immunitaria.
Come funzionano le certificazioni per la terza dose di vaccino anti- Covid
Le nuove certificazioni saranno emesse il giorno successivo alla terza dose e saranno valide per 12 mesi e non più per 6 come accadeva con le certificazioni precedenti. I pass saranno dunque validi per i 12 mesi successivi alla data di somministrazione della terza vaccinazione. I green pass saranno emessi indicando un dato molto importante: “numero di dosi effettuate/ numero di dosi previste per ciclo vaccinale completo.”
- 2 di 1 nel caso di precedente completamento del ciclo vaccinale con vaccino monodose o con dose unica dopo guarigione da Covid-19;
- 3 di 2 nel caso di completamento del ciclo vaccinale dopo due dosi.
Terza dose: uno studio israeliano dimostra l’efficacia del vaccino Pfizer
Intanto buone notizie arrivano proprio per i vaccini da un nuovo studio che dimostra l’efficacia proprio della terza dose, nello specifico del vaccino Pfizer/ BionTech. Rispetto a coloro che hanno ricevuto solo due dosi, chi ha avuto la somministrazione della terza dose ha più “copertura”. La ricerca è stata effettuata dall’israeliano Clalit Research Institute, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Harvard (Stati Uniti), che hanno esaminato l’efficacia di questa terza dose in particolare contro la variante Delta. Gli studiosi hanno esaminato i dati di 728.321 individui di età pari o superiore a 12 anni che avevano ricevuto la terza dose del vaccino Pfizer. Questi sono stati abbinati a 728.321 individui che avevano ricevuto solo due iniezioni del preparato almeno cinque mesi prima. Chi aveva ricevuto la terza dose del vaccino aveva un rischio di ricovero ospedaliero di ben il 93% inferiore. Rischio inferiore del 92% di malattie gravi e dell’81% in meno di rischio di morte. “I isultati mostrano in modo convincente che la terza dose è altamente efficace contro i gravi esiti correlati al Covid-19 in diversi gruppi di età e sottogruppi di popolazione, una settimana dopo la terza dose”, afferma Ran Balicer, autore principale dello studio.
Quali possibili effetti collaterali dopo la terza dose del vaccino?
L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato a inizio settembre l’autorizzazione per la terza dose, da somministrare sei mesi dopo la seconda dose per le persone di età pari o superiore ai 18 anni. Dopo aver autorizzato il vaccino Pfizer-BioNTech (Corminaty), il 25 ottobre ha dato l’ok anche per Moderna (Spikevax). I dati disponibili, osserva l’Ema, indicano che i rischi di effetti collaterali dopo la terza dose restano similia quelli della seconda dose. Resta di competenza nazionale la decisione di somministrare la terza dose in base alla situazione epidemiologicalocale e ad altre informazioni su efficacia e sicurezza.
Terza dose subito per chi è veccinato da 6 mesi con Astrezeneca
Stiamo per pubblicare uno studio di Giovanni Corrao, professore di Statistica medica all’università Bicocca di Milano, da cui emerge che l’immunità nei vaccinati con Astrazeneca cala più rapidamente rispetto a quella nei pazienti protetti con Pfizer o Moderna. In base a questi dati dico agli over 60 che hanno ricevuto Astrazeneca, di sbrigarsi con la terza dose, se sono già trascorsi 6 mesi dall’ultima iniezione. E vanno coinvolti anche gli under 60 e gli insegnanti immunizzati con questo farmaco. Mi auguro che il ministero della Salute ci autorizzi a farlo presto”. A fare il punto sui vaccini anti – Covid e sulla terza dose, soprattutto in riferimento ai vaccinati con AstraZeneca, è stato Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile e oggi coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Tra i vaccinati con Astrezeneca ci sono i docenti e probabilmente saranno tra i primi a ricevere la terza dose.
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