La casa farmaceutica Pfizer rende noti, insieme al suo partner BioNTech, i dati dello studio effettuato sulla fascia di età 5-11 anni con relativi effetti del vaccino COVID. Il trial ha incluso 2268 bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni e le aziende sottolineano che “il vaccino – ricordano le aziende – ha dimostrato un profilo di sicurezza favorevole” e “forti risposte” in termini di “anticorpi neutralizzanti, utilizzando uno schema a due dosi di 10 μg”, ovvero una dosa pari a un terzo di quella che viene inoculata ai grandi.
I dati riscontrati sono molto simili a quelli restituiti da uno studio simile condotto sui giovani con età compresa tra i 16 ed i 25 anni, ma in questo caso l’immunizzazione era con dosi di 30 μg.
I risultati dello studio condotto sui bambini sono stari presentati all’ente regolatorio Usa Fda e nelle prossime settimane presenteranno anche la richiesta di autorizzazione all’utilizzo, in emergenza, del vaccino anche sulla fascia di età 5 -11 anni.
Intanto sono allo studio anche le letture dei dati per altre due fasce di età, ovvero da 2 a 5 anni e da 6 mesi a 2 anni. I risultati per questi altri studi è atteso tra ottobre e dicembre 2021. Da sottolineare che lo studio delle fasce comprese tra 6 mesi e 11 anni ha coinvolto 4500 bambini in Stati Uniti, Polonia, Spagna e Finlandia.
Segui MetaNews su Google News e sii il primo a conoscere tutte le Notizie dal mondo.