Stipendi scuola, Anief: “300 euro netti di aumento”

Sulla scuola il rinnovo del contratto sta diventando una telenovela, e le cifre previste sono scarne.

aumento pensioni

 

I lavoratori del comparto scuola sono in attesa del rinnovo del contratto come tutti i lavoratori pubblici. Ma se in media nel pubblico impiego si parla di 107/108 euro di aumento medio mensile, nello specifico della scuola si scende di parecchio. E i sindacati chiedono interventi più importanti, a partire da Anief.

Scuola, pochi soldi per il rinnovo

In tutta la Pubblica Amministrazione la media generalizzata dell’aumento di stipendio per i lavoratori sarà di circa 107 euro in più al mese. Nella scuola però solo 87 euro. E sottolineando che le cifre sono differenti in base a mansioni e ruoli, c’è chi prenderà anche di meno.

Queste cifre nascono dagli stanziamenti che riguardano il comparto, che sono circa 1,8 miliardi di euro.

Le richieste di Anief

Se le cifre sopra riportate evidenziano un netto dislivello per la scuola rispetto alla media nazionale di tutto il settore pubblico, era inevitabile che i sindacati alzassero la voce.

“Bisogna intervenire non con aumenti di 200 euro, che riteniamo il minimo indispensabile ma con incrementi che portino al recupero dei sette punti percentuali del costo della vita che ancora mancano negli stipendi. Stiamo parlando di aumenti di almeno 300 euro netti per colmare questo gap”, queste le parole di Marcello Pacifico di Anief.

“Per farlo, certamente, occorre mettere meno anche alle norme, che bloccano gli incrementi sopra una certa soglia. E ai finanziamenti, facendo capire al Mef che si tratta di un impegno non più procrastinabile”, così Pacifico contesta le cifre stanziate.

“Sono parti essenziali che la nostra Confederazione porterà avanti nel confronto con l’Aran, per arrivare il prima possibile alla firma del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro di una categoria dimenticata per troppo tempo”.

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