Senza vaccino 600mila colf, badanti e baby sitter, come si fa dal 15 ottobre?

Dal 15 ottobre Green pass obbligatorio anche nel settore domestico, ma pochi sono a norma

Green Pass

Se ne parlava da tempo come obbligatorietà per le badanti. Parliamo naturalmente del Green pass. Anzi, si parlava di estendere alle badanti l’obbligo vaccinale e non il Green pass.

Questo per via della evidente similitudine delle mansioni tipiche di una badante, con quelle del personale sanitario.

Dal 15 ottobre pure per loro del Green pass non si potrà fare a meno.

Babysitter, badanti e colf, tutte, come qualsiasi altro lavoratore.

Ma statistiche alla mano, oggi sono ancora tantissime le badanti senza Green pass.

 

Niente stipendio fino a fine anno

 

Le badanti e le colf, come tutti gli altri lavoratori del settore domestico e non, senza Green pass rischiano di restare senza stipendio fino al 31 dicembre o fino a Green pass ottenuto. Questo ciò che è stato deciso e a cui non si può ovviare diversamente.

Vaccino, guarigione da Covid o tampone negativo sono le uniche vie di uscita.

 

Molte badanti senza Green pass

 

Le associazioni di categoria, quelle dei datori di lavoro, hanno però sottolineato che nel settore si corre il rischio che molte lavoratrici siano in servizio senza Green pass.

Sarebbero 600mila secondo l’associazione dei datori di lavoro, Domina. Ancora peggio la stima di Assindatcolf, altra nota associazione del settore. Assindatcolf parla del 50% della platea totale degli addetti del settore, circa un milione.

Una situazione grave e difficilmente risolvibile. Anche perché si tratta spessissimo di stranieri, provenienti da Paesi dove la copertura vaccinale è di molto inferiore all’Italia.

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