Intervenuta a Piazza Pulita la nota giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica, Selvaggia Lucarelli, ma anche commediografa e attrice teatrale, ha parlato dell’argomento del momento, ovvero del Covid, dei vaccini, de Green pass e dei tamponi.
E come al solito le parole dell’ormai noto personaggio della televisione fanno sempre scalpore. Ieri sera ospite del noto talk show di La7, in una specie di intervista da parte del conduttore Corrado Formigli, la Lucarelli ha chiaramente contestato i non vaccinati, sfiorando quella che a tutti gli effetti sembra una discriminazione.
Selvaggia Lucarelli e i tamponi ai non vaccinati
Ieri erano in corso discussioni su quello che è l’argomento del momento, ovvero il Green pass in ogni posto di lavoro. Il Governo ha deciso di tirare dritto per la sua strada, nonostante le polemiche ed i rischi di scioperi e manifestazioni a partire da quelle dei portuali di Trieste.
Già da qualche giorno sembrava stesse prendendo piede l’ipotesi di un alleggerimento della linea dura del governo. Per esempio Luciana Lamorgese, la Ministra dell’Interno aveva aperto alla possibilità di garantire tamponi gratuiti ai lavoratori portuali che minacciavano lo sciopero.
Perfino l’ex Premier Giuseppe Conte, oggi leader del Movimento 5 Stelle proprio ieri ha aperto a riconsiderare il prezzo dei tamponi, per poterlo ridurre a chi, non volendosi vaccinare, deve farse a iosa.
“Quando sento che pure l’ex Premier Conte parla di calmierare il prezzo dei tamponi, non ci sto. Va bene l’assistenzialismo del Reddito di cittadinanza, e io sono d’accordo, ma assistenzialismo sull’ignoranza no”, queste le dure parole dei Selvaggia Lucarelli.
“Non pago i tamponi agli ignoranti”
Pesantissime le parole della nota giornalista che in pochi minuti ha criticato duramente anche la ragazza dell’Università di Bologna non vaccinata che ha fatto sospendere le lezioni nel suo Ateneo rifiutandosi di uscire dall’Aula. “Hanno fatto bene i suoi colleghi universitari a riempirla di insulti all’uscita”, questo ha detto la Lucarelli sostenendo che gli studenti che grazie al vaccino e al Green pass adesso possono tornare a frequentare l’Università, giustamente si sono arrabbiati perché la ragazza li ha fatti tornare a casa pagandosi il biglietto ferroviario.
“Chi non vuole vaccinarsi grava sulla società. Lo Stato ha fatto il suo, offrendo il vaccino gratis. Può bastare. Io non voglio pagare i tamponi con le mie tasse a chi non vuole vaccinarsi. E chi non vuole vaccinarsi fa danni che vanno ben oltre il semplice prezzo dei tamponi. Sono loro che finiscono in ospedale, sono loro che in ospedale contagiano altre persone”, questo ciò che la giornalista ha asserito ieri sera, lasciando forse di stucco pure Formigli.
Il costo dei tamponi grava sulle casse dello Stato
Infatti il conduttore ha cercato pure di rivisitare una sua precedente proposta che ha fatto discutere moltissimo. Corrado Formigli giorni fa aveva asserito che bisognava alzare il prezzo dei tamponi ai non vaccinati in modo tale da girare il maggior esborso al Servizio Sanitario Nazionale. Una posizione che ieri sera Formigli ha parzialmente modificato pensando a quei lavoratori con stipendio vicino ai 1.200 euro che difficilmente sono in grado di pagare tamponi a peso d’oro.
Ma la Lucarelli ha proseguito con le invettive contro i non vaccinati, e c’è mancato poco che dicesse che vanno abbandonati a loro stessi. Fa specie che la giornalista che lo scorso anno criticava il fatto che il calciatore della Juventus Dybala, positivo al Covid aveva avuto il tampone immediatamente mentre la povera gente no. Adesso invece il tampone per lavoratori senza vaccino, anche se a redditi bassi, non dovrebbe essere concesso.
Perché il tampone grava sui conti pubblici ed il governo ha dato il vaccino gratis. Ma forse ci si dimentica che anche il vaccino lo pagano i contribuenti, perché l’Italia non li riceve gratis.
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