Come fare il passaporto
Il passaporto è un documento valido anche per l’identificazione del suo proprietario e che è fondamentale per poter viaggiare all’estero al di fuori dell’Unione Europea per i cittadini UE. Tuttavia non consente più la libera circolazione negli sei mesi precedenti la sua scadenza. Di conseguenza può permettere solo di attestare l’identità di una persona. Proprio per questo motivo occorre verificare con grande attenzione la validità del passaporto (10 anni per i maggiorenni) quando si vuole effettuare un viaggio all’estero.
Se il documento è scaduto, bisogna fare nuovamente la procedura per il rilascio del passaporto facendo riferimento alla Questura. In caso contrario, se si esegue l’operazione entro sei mesi dalla scadenza, è possibile effettuare il rinnovo passaporto. Tuttavia bisogna tenere a mente che quando si parla di passaporto elettronico, introdotto a partire dal 26 ottobre del 2006, è necessario richiedere un nuovo passaporto dopo la scadenza di quello precedente.
Rinnovo passaporto: come fare la procedura
La validità di un passaporto è stata aumentata nel febbraio 2003, passando da 5 a 10 anni. Se si possiede ancora un passaporto con scadenza quinquennale, si può effettuare un rinnovo per altri 5 anni una sola volta. Nel caso in cui il proprio passaporto sia stato emesso dopo questa data non è più previsto il rinnovo del documento, ma l’utente deve obbligatoriamente chiedere il rilascio di uno nuovo. La procedura deve essere svolta negli uffici competenti, come:
- gli uffici comunali preposti;
- gli uffici postali;
- le stazioni dei carabinieri;
- la Questura;
- l’Ufficio Passaporti presso i commissariati di Pubblica Sicurezza.
Per eseguire questa operazione bisogna presentare determinati documenti, tra cui:
- l’apposito modulo di domanda da scaricare dai siti dedicati, stampare e compilare con i dati richiesti. Inoltre bisogna distinguere tra quello richiesto per i maggiorenni e quello per i minorenni. Si ricorda che il modulo deve essere sempre firmato dal richiedente;
- la ricevuta di pagamento delle spese di segreteria;
- una fotocopia di un documento d’identità, che deve essere presentato insieme all’originale allo sportello;
- il passaporto in scadenza.
Si ricorda che, se il passaporto da rinnovare è stato smarrito, bisogna allegare anche la denuncia di smarrimento oppure di furto presentata agli uffici di Pubblica Sicurezza. In secondo luogo la richiesta per il rilascio del passaporto di un minorenne deve essere firmata da entrambi i genitori davanti al funzionario allo sportello. Può essere sufficiente la firma di uno solo dei coniugi solo se vengono allegato al documento la delega firmata dall’altro genitore e una dichiarazione sottoscritta che attesta il suo consenso all’espatrio del minore. Si tratta di una soluzione accettata soltanto quando uno dei due genitori è impossibilitato a presentarsi allo sportello per firmare il modulo di richiesta.
Cosa tenere a mente per il rinnovo passaporto
Dal 2013 la procedura per il rinnovo del passaporto è diventata uguale a quella per il suo semplice rilascio. Al tempo stesso a partire dal 2009 è stata modificata la legge che permetteva di registrare i minori sul passaporto di un genitore. Di conseguenza da questa data anche i minorenni devono avere un proprio documento personale per potersi spostare al di fuori dei confini dell’Unione Unione Europea.
Comunque la validità di questi passaporti è inferiore rispetto a quella fissata per quelli degli adulti. Nello specifico la durata è pari a:
- 3 anni, se il minore ha un’età compresa tra 0 e 3 anni;
- 5 anni, se l’età del minore va dai 3 ai 18 anni.
Questa soluzione è stata adottata proprio per il fatto che risulta essere necessario garantire l’identificazione del minore al momento dei controlli di alla frontiera aggiornando periodicamente la fotografia presente sul passaporto.
Le operazioni per il rinnovo passaporto
La documentazione richiesta e la domanda per il rilascio oppure il rinnovo passaporto deve essere inviato a uno degli uffici di competenza ce a sua volta si occupa del loro invio alla Questura competente per territorio.
A questo punto avviene la verifica dei documenti e dei dati del cittadino che ha presentato la domanda per accertarsi che la proceduta sia a norma di legge e in regola. In caso affermativo, la Questura rilascia il passaporto rinnovato che viene inviato con servizio di Posta Assicurata direttamente al domicilio del richiedente.
Se il cittadino ha presentato domanda presso un qualunque ufficio di Poste Italiane, può ritirare direttamente in loco il passaporto rinnovato. Si possono trovare maggiori informazioni in merito sul sito ufficiale della Polizia di Stato. Un aspetto da tenere attentamente in considerazione è che la Questura può negare il rinnovo del passaporto se l’utente non risulta essere in regola con il pagamento delle multe. Si tratta di un requisito previsto dalla legge del 1967 che regola il rilascio e il rinnovo di questo documento, tuttavia poche persone ne sono a conoscenza.
Quindi, se il cittadino richiedente non ha pagata una pena pecuniaria (sotto forma di ammenda oppure di multa) e presenta un debito con lo Stato per omesso pagamento, per legge è vietato il rilascio del passaporto.
A questo punto l’utente può rivolgersi al giudice che cura l’esecuzione della sentenza per chiedere il nulla osta all’emissione del documento oppure salda semplicemente il debito contratto recandosi presso l’ufficio recupero crediti del tribunale che lo ha condannato al pagamento della pena pecuniaria in base alla sentenza. Si deve optare per la prima modalità quando si ha a che fare con un debito riferito a reati depenalizzati, a sentenze datate non più eseguibili oppure a forme che prevedono l’applicazione dell’indulto. Comunque bisogna attendere una dichiarazione del giudice sul caso prima di poter presentare nuovamente la domanda.
Costo passaporto
Il costo passaporto risulta essere uguale sia per il rilascio del documento che per il suo rinnovo del passaporto sono gli stessi necessari per la sua richiesta. Alla documentazione da presentare all’ufficio preposto occorre allegare anche ricevute di pagamento di:
- il versamento tramite bollettino di conto corrente pari a 42,50 euro a favore del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro;
- il contrassegno telematico da 73,50 euro. Si può trovare e pagare da un tabaccaio.
Al contrario è stata abolita la tassa di 40,29 euro a partire dal 24 giugno del 2014. Si ricorda infine che il rinnovo del passaporto richiede tempi diversi a seconda dell’ufficio presso il quale si presenta la domanda. Nel caso in cui si faccia riferimento alla Questura le tempistiche vanno da 2 giorni a una settimana. Al contrario, si arriva a 2 settimane se la domanda viene presentata in un ufficio postale oppure in Comune, anche se i tempi variano a seconda dell’area.
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