La linea del governo in materia emergenza Coronavirus e Green pass sembra ormai chiara. Lo stato di emergenza che termina il 31 dicembre 2021, ha molte probabilità di essere prorogato. E con esso anche l’uso del certificato verde. I più critici sostengono che le due cose non devono seguire una linea comune.
Se il Green pass funziona allora lo stato di emergenza non deve essere prorogato, così come se al contrario si prolunga l’emergenza, vuol dire che il Green pass non funziona e allora va tolto.
Ma il governo evidentemente la vede diversamente. E quindi sembra ormai certo che, già sul finire del corrente mese, si arriverà alla decisione di prorogare l’emergenza anche nel 2022. E per quanto riguarda le certificazione verde si dovrebbe arrivare fino a giugno.
La situazione dei contagi spinge a misure drastiche?
Il fatto che i contagi stanno risalendo, è un dato di fatto e l’arrivo dell’Inverno non fa stare sereni perché essendo il Covid un virus simile all’influenza, è evidente che i contagi potrebbero salire di più con il freddo. L’obbiettivo del governo resta quello di arrivare al 90% di vaccinati e il Green pass è la sua arma principale per spronare alle vaccinazioni.
Qualche giorno fa in rappresentanza del governo, il sottosegretario alla Salute, Pier Paolo Sileri, ha anticipato che la linea potrebbe essere quella di una proroga di tre mesi. “Dobbiamo procedere con le terze dosi. Una volta raggiunto il 90% delle persone vaccinate conteniamo l’avanzata del virus ma dobbiamo completare l’opera, cercando bene le varianti. Abbiamo già fatto tanta strada negli ultimi 6 mesi”, questo ciò che ha detto Sileri.
Green pass fino a giugno, cosa comporta?
Una delle ipotesi più diffuse parla di certificato verde fino a giugno. Non facile però da mettere in pratica anche perché oltre a chi non ha ancora fatto nessun vaccino e va avanti a tampone, portare il Green pass fino alle soglie dell’estate significa che 18 milioni gli italiani dovranno ottenerlo tra prime, seconde e terze dosi.
Va tenuto conto che la validità di 12 mesi del Green pass porta molti vaccinati a dover rinnovare il Green pass con le terze dosi. Tutti quelli che hanno avuto la seconda dose entro giugno 2021 dovranno quindi fare la terza.
La proroga dello stato d’emergenza fino a marzo 2022, assai probabile
“Con il 90% si può prendere in considerazione l’allentamento delle misure come la revisione dell’utilizzo del green pass con una estensione più ridotta rispetto ad oggi”, con queste parole il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha parlato di allentare le misure. L’ipotesi però è di rendere obbligatorio il certificato solo per determinate categorie di soggetti e di allentarlo per altre.
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