Nel caso si paventasse lo scenario peggiore il prezzo della benzina potrebbe arrivare a 4 euro al litro. Ovviamente si tratta di un’ipotesi piuttosto remora che, nelle condizioni attuali, è molto difficile che si possa verificare, ma la possibilità esiste e porterebbe la benzina a raggiungere un prezzo a di poco folle.
Si tratta di uno scenario catastrofico che si verificherebbe solo incastrando perfettamente tre congiunture:
- l’aumento del prezzo del petrolio che dagli attuali 84 dollari al barile dovrebbe lievitare fino a 200 dollari al barile
- Lo stop agli investimenti da parte delle compagnie petrolifere
- Domanda delle materie prime molto alta.
Insomma, uno scenario che si potrebbe sicuramente verificare ma solo a patto che queste tre condizioni si verifichino contemporaneamente e questo, diciamocelo, è assai improbabile.
Alberto Clò, direttore della Rivista Energia ha affermato a Repubblica che “Nel medio termine potremmo vedere il vero impatto del crollo degli investimenti e se i prezzi saliranno a 150-200 dollari al barile, come qualcuno ipotizza, la nostra benzina potrebbe toccare i 4 euro al litro”.
Ma secondo Clò alla base dell’impennata dei prezzi del greggio dovrebbero essere tre motivi di base:
- ripresa della domanda in parallelo a quella parziale dell’attività economica
- governo dell’offerta dai paesi OPEC con la Russia ed i suoi alleati
- crollo degli investimenti
In tutto questo un ruolo non certamente marginale, poi, lo gioca la Cina con la sua crisi energetica. Proprio a causa della crisi in corso il governo cinese sta comprando carbone, metano e petrolio a qualsiasi presso e proprio per questo i prezzi di queste tre materie prima sono in ascesa sui mercati mondiali.
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