La Posta Certificata Gov.it è un servizio di posta elettronica che consente alle persone, che vogliono inviare istanze online oppure documenti alla Pubblica Amministrazione, di compiere queste operazioni in modo semplice e veloce.
Si tratta di un servizio gratuito che, con pochi click, consente all’utente di compiere numerose attività comodamente da casa propria, utilizzando una connessione internet e un dispositivo come un pc, un tablet e uno smartphone.
Posta Certificata Gov.it: cos’è e come funziona
La Posta elettronica certificata gov.it è un metodo sicuro per comunicare informazioni senza correre il rischio di imbattersi in truffe e in furti d’identità. Quella messa a disposizione dal Governo, conosciuta come Gov.it, ha lo stesso obbiettivo: rendere sicure le comunicazioni e l’invio di documenti personali.
Posta Certificata Gov.it è una comune casella di posta elettronica, che consente di inviare e ricevere messaggi. La caratteristica che, però, distingue questa casella dalle altre è il fatto che è stata pensata per i dipendenti della Pubblica Amministrazione con lo scopo di offrirgli uno strumento sicuro da utilizzare per le comunicazioni di lavoro.
La Posta Certificata del Governo, da un punto di vista legale, ha la stessa validità di una raccomandata con ricevuta di ritorno. In sostanza, grazie a questo sistema si può avere la certezza che il messaggi e i documenti allegati alla mail siano stati recapitati al destinatario, senza subire modifiche.
Con questo sistema le comunicazione il cittadino e le Pubbliche Amministrazioni sono al sicuro. In effetti, grazie alla Posta Certificata Gov.it il cittadino può inviare istanze online, presentare domande online, spedire documenti, chiedere provvedimenti, consultare atti e molto altro ancora.
Per le domande che devono essere accompagnate dalla marca da bollo, il Governo ha pensato ad un sistema per riscuotere la cifra di 16 euro, introducendo nel modo telematico il servizio @e.bollo, grazie al quale è possibile eseguire il pagamento in totale comodità.
Le risposte che il la Pubblica Amministrazione deve fare al cittadino avvengono utilizzando come canale di comunicazione proprio la Posta Elettronica Certificata del Governo. Sia che si tratti di estratti, certificati, copie conformi oppure richieste di emanazione di un provvedimento amministrativo, la PEC che il Governo ha messo a disposizione dei cittadini è lo strumento più comodo e veloce da utilizzare.
Posta Elettronica Certificata Gov.it: quali i servizi gratuiti e quali a pagamento
I servizi di base offerti ai cittadini dalla PEC del Governo sono tutti completamente gratuiti e questo rappresenta, senza dubbio, un ulteriore vantaggio per questo strumento di comunicazione.
I servizi avanzati, invece, sono a pagamento e offrono all’utente ulteriori funzioni che non sono previste nel pacchetto di base. Ma quali sono i servizi di base e quali gli avanzati?
Quando un cittadino decide di richiedere la Posta Elettronica Certificata del Governo, ottiene un servizio di e-mail sicuro e finalizzato a garantire le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione.
La versione base di questo servizio è a costo zero e prevede:
- una casale di PEC con la sigla Gov.it. con una capienza di 250 MB. Per ottenerla è necessario essere in possesso di determinati requisiti come la maggiore età, anche se si è residenti all’estero, inoltre non occorre essere cittadini italiani, infatti la PEC Gov.it viene concessa anche agli stranieri, purché in possesso del Codice Fiscale. Se, invece, si è extracomunitari è necessario essere titolari del modello 22A con Ologramma valido.
- il servizio di notifica delle mail ricevute, ma anche di quelle inviate.
- il Fascicolo Elettronico personale del cittadino, si tratta di una memoria virtuale della capacità di 1GB che serve a conservare o archiviare i documenti che vengono spediti o ricevuto tramite Posta Elettronica Certificata Gov.it
- l’elenco delle Pubbliche Amministrazioni e delle istituzioni statali che si avvalgono di questo sistema di comunicazione per inviare le e-mail.
La posta Elettronica Certificata che il Governo mette a disposizione del cittadino, deve e può essere usata solo per le comunicazione che, quest’ultimo, deve effettuare con le Pubbliche Amministrazioni. Pertanto, la Casella di Posta elettronica Gov.it non può essere utilizzata per la ricezione e l’invio di mail tra cittadino e cittadino.
Per quanto, invece, riguarda i servizi che la PEC del Governo offre ai cittadini, che necessitano di un pagamento, questi sono:
- il calendario delle scadenza, grazie a questa funzione l’utente può fissare le date entro le quali devono essere effettuate determinate operazioni, lasciando che sia la Posta Elettronica Certificata del Governo a ricordarlo con una notifica;
- la notifica tramite SMS, in base alle scadenze pianificate il sistema di Gov.it invia all’utente una notifica sul sullo smartphone, in tempo utile per compiere l’operazione memorizzata.
Posta Elettronica Certificata: novità e come chiederla
A partire dai prossimi mesi, per gli utenti che hanno scelto la versione avanzata della Posta Elettronica Certificata governativa, saranno disponibili nuovi servizi.
Uno di questi è la Firma Digitale che consente di convalidare anche i documenti NON cartacei.
Con i nuovi servizi sarà possibile anche effettuare il pagamento dei ticket online, che offre all’utente la possibilità di evitare lunghe code agli sportelli. Lo stesso discorso vale per il rilascio di certificati anagrafici, anche in questo caso il vantaggio e senza dubbio legato alla comodità e alla velocità dell’operazione che può essere eseguita stando comodamente a casa propria.
Per richiedere la PEC governativa è necessario registrarsi al portale www.postacertificata.gov.it
L’operazione di registrazione è caratterizzata da diversi passaggi, il primo dei quali consiste nel connettersi al sito e cliccare sulla voce ATTIVA. A questo punto l’utente dovrà compilare un form, inserendo tutti i suoi dati anagrafici, il codice fiscale, un indirizzo di posta elettronica personale e il codice di accesso (password).
Nel passaggio successivo a questo è prevista la scelta dei cosiddetti servizi opzionali, come le notifiche via e-mail e altro ancora.
Una volta che il cittadino ha confermato i dati inseriti – anche se possono essere modificati in seguito, è sempre bene controllare tutti l’anagrafica prima di convalidare – il sistema, in modo del tutto automatico, elabora un Codice Cliente e un user ID da utilizzare per i login successivi alla fase di registrazione.
La PEC Gov.it è attiva dal momento in cui il cittadino consegna una copia stampata della certificato di avvenuta registrazione presso un ufficio di Poste Italiane.
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