Mentre il mese di dicembre si avvicina a passo spedito, per quanto attiene al calendario delle pensioni cominciano già ad affiorare le discussioni sulla tredicesima mensilità. Una somma versata dallo Stato ai soggetti in possesso di idonei requisiti, decisamente preziosa nel caso di diverse famiglie. Resta da stabilire perciò quando il corrispondente assegno dovrebbe pervenire ai contribuenti aventi diritto, tenendo presente un fatto: per coloro che ricevono la pensione minima è previsto il cosiddetto bonus Natale da 154,94 euro.
Il perché sia stato ribattezzato bonus Natale lo riteniamo abbastanza intuitivo: il periodo di corresponsione della somma grossomodo coincide con quello delle festività natalizie. Un’occasione per le famiglie di ritrovarsi e riabbracciarsi dopo un anno nuovamente caratterizzato dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus. In tali giornate si è maggiormente propensi a fare acquisti e la tredicesima della pensione sa sicuramente rivelarsi di notevole aiuto. Si pensi, per esempio, al classico caso di un nonno intenzionato a far trovare sotto l’albero del nipotino il videogioco tanto reclamato.
Pensioni: l’erogazione dell’assegno scatterà in anticipo
Innanzitutto, partiamo dalle certezze. Analogamente ai mesi precedenti, pure durante dicembre 2021 l’erogazione dell’assegno scatterà in anticipo con il ritiro alle Poste, mettendo in pratica l’ormai tipico schema contingentato dell’ordine per lettera iniziale del cognome. Insomma, a meno che non stiate per lasciare proprio ora il mondo del lavoro, non troverete per nulla difficile comprendere il meccanismo alla base.
Relativamente alla tredicesima, essa dovrebbe essere di norma corrisposta a partire dal giorno 1 del mese. Tuttavia, con l’anticipo dei pagamenti, lo stesso incasso della mensilità extra potrà accadere qualche giorno prima. In merito al ritiro presso gli uffici postali, infatti, l’anticipo dei pagamenti rispetto al normale calendario dovrebbe partire il prossimo giovedì 25 novembre per poi concludersi mercoledì 1° dicembre. Chi, invece, percepisce la pensione direttamente sul suo conto corrente, la potrà vedere accreditata sul relativo saldo unicamente dal primo giorno bancabile del mese, vale a dire il 1° dicembre 2021.
Così come succede per la verifica del proprio trattamento pensionistico, non appena l’importo inerente al mese di dicembre 2021 sarà erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, il diritto interessato sarà nella posizione di accertare pure l’accredito della tredicesima: le singole voci che compongono l’importo complessivo saranno infatti definite in dettaglio, incluso l’ammontare prefissato per la mensilità extra a chi possiede, naturalmente i requisiti adatti. Tale operazione sarà direttamente effettuabile mediante il portale dell’INPS, accedendo al fascicolo previdenziale personale attraverso autenticazione di identità digitale, divenuta ormai obbligatoria per disposizione delle autorità governative.
Come accedere al portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale
Al portale dell’Istituto previdenziale, infatti, avranno unicamente accesso i titolari di pensioni che dispongano di Carta nazionale dei servizi (CNS), Sistema pubblico di identità digitale (SPID) oppure di Carta di identità elettronica (Cie). Laddove non si abbia finora provveduto ad aprire un profilo è comunque possibile adeguarsi alle modalità stabilite dalle autorità. Quale dei tre è preferibile? In realtà, una risposta univoca non sussiste. Ognuno degli strumenti sopra indicati fa fronte al compito nella maniera migliore. In definitiva, il consiglio è di valutare a seconda delle rispettive abitudini e preferenze.
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