Il Consiglio dei ministri ha approvato in maniera unanime il Dpb (documento programmatico di bilancio), che getta le fondamenta della manovra. Nel corso della riunione, i componenti della Lega hanno manifestato una riserva politica sulle pensioni con quota 102 e 104. Il tema sarà con ogni probabilità discusso nell’arco dei prossimi giorni, in vista del varo della legge di bilancio in un successivo Consiglio dei ministri.
Decurtazione delle tasse immediata. Intanto, la Lega nutre dei dubbi sulle pensioni
La manovra analizzata vale 23 miliardi, pari all’1,2 per cento del Prodotto Interno Lordo. Otto miliardi saranno subito impiegati per il taglio del cuneo fiscale, anche se Italia Viva e Fratelli d’Italia ne chiedono 10. Addio a Quota 100, largo a Quota 102 nel 2022 e Quota 104 nel 2023 per le pensioni, una decisione che andrà a riguardare un bacino di 50 mila cittadini nel biennio. Una misura in merito alla quale la Lega preserva dei dubbi. Per il Reddito di cittadinanza sarà investito un miliardo aggiuntivo. Il Partito Democratico invoca la proroga del Superbonus. Ecco le misure della Legge di Bilancio, affrontate a Palazzo dei Chigi, dove il Consiglio dei ministri ha approvato il Dpb che traccia i confini della manovra.
Attesa questa settimana, l’approvazione della legge di bilancio 2022 dovrebbe slittare alla prossima. Gli impegni del premier Mario Draghi a Bruxelles (vertice europeo giovedì e venerdì) impedirebbero la convocazione di un nuovo Cdm, dedicato alla manovra. Pertanto, il dossier finirebbe all’attenzione dei ministri fra una settimana.
Interventi per migliorare scuola e ricerca
In un post, il ministro per i rapporti con il parlamento, Federico d’Incà, ha espresso delle considerazioni sul Dpb. Durante il Consiglio dei ministri hanno approvato il documento che conterrà una serie di importanti misure per il Paesi. Interventi volti a migliorare le strutture e i servizi scolastici, per le realtà universitarie e le attività di ricerca che, come il Movimento 5 Stelle ha sempre sostenuto, costituiscono i maggiori pilastri del sistema italiano, ha scritto d’Incà nel messaggio caricato sulla pagina personale.
Ritorno regime ordinario pensioni
Nel comunicato stampa si apprende che vengono, peraltro, statuiti degli accorgimenti in ambito pensionistico, per garantire un passaggio graduale ed equilibrato verso il regime ordinario.
Pensioni, Giorgetti: su Quota 100 non si è presa alcuna decisione
Il ministro Giancarlo Giorgetti ha evienziato come, relativamente alle pensioni, siano in ballo varie ipotesi, ma finora non sono state compiute delle scelta su Quota 100, così come chiesto dagli esponenti della Lega. Nei giorni a venire si definiranno modalità e tempi delle modifiche dell’impianto pensionistico. In conclusione, Giorgetti si è sentito di escludere qualsiasi ritorno alla legge Fornero.
Rifinanziamento bonus tv e decoder
Quelle appena enunciate sono alcune delle misure volte ad entrare nel merito della manovra, che l’esecutivo è in procinto di varare la prossima settimana, secondo quanto riferiscono fonti del ministero degli Interni e dello Sviluppo Economico. Il buono per la rottamazione di un vecchio apparecchio consiste oggi in uno sconto del 20 per cento sul prezzo d’acquisto fino ad un massimale di 100 euro senza limiti di reddito ISEE. Vale un differente discorso del bonus decoder con valore fino a 30 euro e unicamente destinato ai cittadini appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito ISEE pari o inferiore a 20 mila euro le due misure sono cumulabili.
I contenuti di Dpb e Manovra
Il Documento programmatico di bilancio per il 2022 presenta le più significative linee di intervento, destinate a essere inserite nel disegno di Legge di Bilancio e gli impatti sui maggiori indici macroeconomici e di finanza pubblica.
Il documento, in via di trasmissione al Parlamento italiano e alle autorità europee, prende come riferimento il quadro programmatico delineato nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia Finanza 2021 e quantifica le misure inserite nella manovra di bilancio.
Quest’ultima ha il fine di supportare l’economia nazionale nella fase di ripresa dalla crisi epidemiologica e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Inoltre, si prefigge di attutite il carico fiscale a carico di famiglie e imprenditori.
I principali interventi riguardano i seguenti ambiti: pensioni e non solo
Fisco
È in programma un primo taglio delle tasse; il rinvio al 2023 della sugar tax e della plastic tax; la decurtazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto dal 22 al 10 per cento su prodotti assorbenti per l’igiene femminile. Si destinano risorse per attenuare le spese energetiche nel 2022.
Investimenti pubblici
Sono previsti degli stanziamenti supplementari per amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036; si aumenta la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030; vengono messe sul piatto risorse per le Olimpiadi di Milano-Cortina e il Giubileo di Roma.
Investimenti privati e imprese
Le misure di transizione 4.0 sono prorogate e rimodulate, così come le agevolazioni per l’acquisto di proprietà immobiliari da parte dei privati. Si rifinanziano il Fondo di Garanzia delle piccole e medie imprese, la cd. Nuova Sabatini e le misure per l’affermazione e il consolidamento delle aziende all’estero.
Sanità
In confronto al 2021, il Fondo Sanitario Nazionale aumenta di 2 miliardi per ogni anno, fino al 2024. Nuove risorse sono indirizzate al fondo per i farmaci innovativi e alla spesa per i vaccini e farmaci per contrastare la pandemia da Coronavirus.
Scuola, ricerca e università
Aumentano le risorse accordate al Finanziamento ordinario per l’Università e la Scienza e viene istituito un nuovo fondo per la ricerca applicate. Le borse di studio per gli specializzando in medicina vengono incrementate in via permanente a 12 mila l’anno. Si dispone fino a giugno la proroga dei contratti a tempo determinato, sottoscritti dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19.
Regioni e enti locali
Si incrementa il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e si stanziano risorse aggiuntive per le amministrazioni locali, affinché garantiscano gli standard sufficienti a regime per la manutenzione della viabilità provinciale e gli asili nido.
Politiche sociali e pensioni
I valori di spesa del Reddito di cittadinanza vengono allineati a quelli del 2021, apportando correttivi alle modalità di erogazione e inasprendo i controlli. In tema pensionistico sono previsti interventi per garantire un passaggio graduale ed equilibrato verso il regime ordinario, e si dà avvio alla riformulazione degli ammortizzatori sociali. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.
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