Sono moltissime le città che, ormai, hanno i parcheggi con strisce bianche (quelli gratuiti) limitati. Sempre di più, invece, sono i parcheggi a pagamento, quelli con strisce blu, dal cui pagamento possono essere esentati i titolari di un permesso. Ma forse non tutti sanno che in alcuni casi il parcheggio a pagamento può non essere pagato legalmente e senza incorrere in multe.
Quando si può non pagare il parcheggio a pagamento?
Un tipico caso in cui l’obbligo del pagamento viene meno è quando il parchimetro è rotto. Ovviamente prima di andarsene lasciando la macchina parcheggiata senza pagare è bene accertarsi che nelle vicinanze non ce ne sia un altro a disposizione e funzionante.
La legge non stabilisce a che distanza debba essere la macchinetta per il ticket per esentarci dal pagamento, ma ovviamente già 500 metri sono troppi da percorrere per ottenere un ticket (considerando che poi si deve tornare indietro per esporlo nell’auto). In questo caso è consigliabile scattare una foto al parchimetro rotto e chiamare anche la polizia municipale per notificare il guasto. Questo ci fornirà una prova nel caso la multa venga lasciata sull’auto.
Pagamenti elettronici obbligatori
Anche se non è previsto espressamente dalla legge si tratta di un caso che sempre più spesso si afferma nelle aule di tribunale. Se il parchimetro non accetta pagamenti elettronici (con bancomat o carta di credito) si può parcheggiare gratis nei parcheggi con le strisce blu.
Dal 2016, infatti, l’articolo 1 comma 901 dl 208 del 2015 ha stabilito che l’obbligo di ricevere pagamenti elettronici si applica anche ai dispositivi per la riscossione delle tariffe delle aree di parcheggio. Di fatto, quindi, se il parchimetro non accetta il bancomat o la carta di credito si può anche, legalmente e senza dover pagare la multa, andarsene senza pagare il parcheggio.
Il Comune è esentato dall’obbligo di installare i pagamenti elettronici solo qualora sussistano impossibilità tecniche.
Quando non pagare il parcheggio è legittimo?
In ogni caso quando nella zona (e questo non significa sulla stessa strada ma nelle vicinanze) non ci sono parcheggi gratuiti, è possibile parcheggiare sulle strisce blu senza pagare la sosta. Questo per fare in modo che il Comune non decida di fare cassa proprio sugli automobilisti e proprio per questo motivo la regola prevede che in ogni area urbana siano previsti anche parcheggi gratuiti.
Ovviamente ci sono anche delle eccezioni visto che in determinate zone urbane possono essere presenti anche solo parcheggi a pagamento e nello specifico nelle zone ZTL, nelle aree pedonali, nei centri storici e nelle zone rilevanti per l’urbanistica (ovvero in tutte quelle zone dove, quindi, c’è un traffico abbastanza limitato).
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