Nuovo protocollo quarantena a scuola, novità con positivi in classe

Sicuramente la Scuola e i nostri ragazzi sono stati tra i settori più colpiti dal Covid, forse non come contagi ma come regole in caso di positività. La Didattica a distanza, le quarantene, le classi chiuse o addirittura gli Istituti chiusi, c’è stato davvero di tutto in questi lunghi mesi di pandemia.

Ma adesso si cambiano le regole. Un po’ perché tra vaccinazioni e situazione non proprio emergenziale, qualcosa era opportuno cambiare, ed un po’ perché visto l’arrivo del freddo e l’ipotizzata risalita dei contagi, era necessario dettare nuove regole.

La quarantena a scuola, ecco le novità

“Individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19 in ambito scolastico”, questo il titolo di un nuovo documento redatto in bozza da Istituto superiore di sanità, dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Istruzione e dalle Regioni.

Si parla di screening nella scuola, di casi di contagi in ambito scolastico e dei provvedimenti successivi, quarantene comprese. E sul documento c’è stato anche l’avallo del Garante della Privacy. Nel documento diverse novità rispetto alle regole fin qui adottate che le famiglie hanno imparato a conoscere.

SI parla di sorveglianza con testing nel caso di un solo positivo in classe. In pratica al primo caso Covid registrato in una classe, niente più quarantena per gli altri. Questa si adotterebbe solo in presenza di tre casi positivi. Tutto fatto in modo tale da salvaguardare la didattica in presenza e scongiurare il ritorno massivo alla didattica a distanza.

Cos’è la nuova sorveglianza con testing

Nel caso di un alunno positivo al Covid, scatta immediatamente il già citato provvedimento di sorveglianza con testing. In pratica alla scoperta del caso di positività Covid, gli altri alunni possono andare a scuola in presenza, ma con tampone ripetuto dopo cinque giorni.

E al dirigente scolastico in  caso di mancato intervento immediato delle Asl, il potere di sospendere le lezioni ed avviare immediatamente le procedure previste dal protocollo.

Protocollo valido per gli alunni, ma anche per gli insegnanti e le famiglie di tutti i presenti in classe che hanno avuto un contatto con il positivo nelle 48 ore precedenti la scoperta di positività.