Il codice stradale cambierà da domani, martedì 10 Novembre. Una novità che riguarda praticamente tutti visto che secondo i dati Aci sul parco circolante in Italia ci sono ben 39.545.232 automobili (alle quali vanno poi aggiunte altri mezzi di trasporto). Le novità sono tante e tutti coloro che guidano devono conoscerle, perchè alcune di esse segnano veramente una linea di discontinuità rispetto al passato. Partiamo proprio da questo: se prima chi parcheggiava “furbescamente” al posto riservato ai disabili, rischiava una multa da 168 euro, con il nuovo codice della strada passa a 672 euro. Mentre, per la stessa infrazione, i punti decurtati dalla patente si triplicheranno: non più due bensì sei punti tolti dalla patente.
A proposito di parcheggi, saranno riservati dei parcheggi alle famiglie con bambini fino a due anni dal primo gennaio 2022 (parcheggi indicati con il colore rosa), mentre la sosta sarà gratis per i disabili anche sulle strisce blu.
Non porti il casco? Multa al conducente
Il casco in moto è obbligatorio da tanti anni, si sa. Ma con le nuove regole, se il trasportato non porta il casco non sarà multato lui bensì il conducente. Questo a prescindere dall’età dei due soggetti. Una netta novità rispetto al passato, che responsabilizza di più il conducente, quasi come fosse il “Capitano” del trasporto e dovesse rispondere dei è passeggeri a bordo.
Limiti di velocità ai monopattini e limite orario per la ricarica delle auto elettriche
Ma le novità non finiscono qui. Infatti, sono stati finalmente regolamentati i trasporti in monopattino e le soste delle auto elettriche alle colonnine di ricarica. Per i monopattini, in enorme aumento sulle strade di tutta Italia, sono stati decisi dei limiti di velocità:
- 6 km/h in aree pedonali;
- 20 km/h negli altri casi;
- 50 km/h sulle strade urbane.
Da domani, inoltre, i monopattini avranno l’assoluto divieto di circolare e sostare sui marciapiedi e sarà vietato procedere contromano. Avranno anche l’obbligo di frecce e freni su entrambe le ruote. Va sottolineato che per i monopattini la conduzione è riservata ai maggiori di 14 anni ed è previsto l’obbligo di indossare il casco fino ai 18 anni. Al momento è richiesta l’assicurazione obbligatoria solo per i monopattini a noleggio. Questione assicurazione: dal 1° luglio 2022 diventerà obbligatorio l’uso delle frecce e i mezzi dovranno essere dotati di freni su tutte le ruote.
Chi circola con un monopattino a motore avente requisiti diversi da quelli ammessi (potenza superiore a 0,50 kw) è punito con una multa da 100 a 400 euro e la confisca del veicolo. Chi parcheggia il monopattino sul marciapiede, al di fuori delle aree e degli stalli riservati, è punito con una multa da 41 a 168 euro. Per le altre infrazioni la multa è da 50 a 250 euro. Previsto il sequestro per chi trucca il motore.
Inoltre, visto l’aumento evidente delle auto elettriche, si è iniziato a regolamentare anche l’uso delle colonnine per la ricarica. Non sarà più possibile rimanere quanto si vuole, ma ci sarà un tempo prestabilito dedicato alla ricarica: un’ora esatta e poi scatterà il divieto di sosta.
Telecamere ai passaggi a livello
Una delle regole nuove di questo codice della strada riguarda i passaggi a livello che purtroppo più volte sono stati luogo di manovre pericolosissime da parte degli automobilisti (in rete spopolano alcuni video). Da domani, mercoledì 10 Novembre, sarà possibile installare delle telecamere nei pressi dei passaggi a livello per controllare chi attraversa in divieto.
Novità per le strisce pedonali, multe per chi butta oggetti per strada
Cambiano gli obblighi di precedenza nei confronti dei pedoni che attraversano le strisce. Bisognerà fermarsi e far passare non solo chi è già iniziato ad attraversare ma anche chi è in procinto di farlo.
Un raddoppio delle multe è poi previsto per chi getta in strada oggetti o rifiuti: in particolare la multa sarà da un minimo di 216 a 866 euro per chi viene sorpreso a buttare rifiuti da auto ferme o in movimento (prima la sanzione era di 108-433 euro) mentre chi getta dal finestrino un mozzicone o una cartaccia mentre procede con la vettura dovrà pagare tra i 56 e i 204 euro contro i 26-102 euro precedenti.
Novità anche per le pubblicità sulle strade: niente messaggi sessisti
Con il nuovo codice stradale, è inoltre vietata sulle strade e sui veicoli qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto proponga messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche. La violazione del divieto comporta la revoca dell’autorizzazione e l’immediata rimozione della pubblicità.
Bonus patente con il nuovo codice stradale, chiarezza sulle multe. Stop ai bus inquinanti
Per chi riceve il reddito di cittadinanza e consegue la patente è previsto un nuovo bonus definito “bonus patente”. Per questi giovani, fino a 35 anni, ci sarà un incentivo fino a mille euro. Tale incentivo non dovrà essere superiore al 50 per cento del totale delle spese per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali necessarie alla guida dei veicoli destinati all’attività di autotrasporto di merci per conto terzi. Chi lo richiede deve dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto, con un contratto da conducente da presentare entro tre mesi.
Ci sarà maggiore chiarezza sulle multe fatte per strada. I comuni e gli enti locali dovranno relazionare annualmente la destinazione dei proventi di tutte le multe fatte per eccesso di velocità in quel determinato anno. Tutti i dati dovranno essere chiari e pubblicati sul sito istituzionale.
Infine, dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei bus di categoria M2 e M3 (quelli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere oltre il guidatore) con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1° gennaio 2023 è vietata la circolazione agli stessi mezzi con caratteristiche Euro 2. Dal 1° gennaio 2024 invece il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.
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