Quando si decide di acquistare una casa ma non si hanno i fondi necessari a sostenere l’intera cifra dell’immobile, la soluzione migliore è rivolgersi ad un istituto di credito e chiedere un mutuo.
La richiesta di un finanziamento per l’acquisto della prima casa può essere concesso dalle banche a fronte di reali garanzie di restituzione del prestito.
In pratica, l’istituto di credito, prima di dare il via libera alla concessione del mutuo, si prende qualche settimana di tempo per verificare se il soggetto richiedente sia in grado di rimborsare le rate del prestito e per effettuare una valutazione dell’immobile oggetto dell’acquisto al fine di accertare che la cifra richiesta è commisurata al reale valore della casa.
La richiesta di un prestito per l’acquisto di una prima casa può essere al 100%, questa circostanza si verifica quando il soggetto richiedente non ha a disposizione un capitale da versare alla banca ed è costretto a chiedere il finanziamento dell’intera cifra.
Muto al 100 per cento per la prima casa: si può chiedere?
A differenza di quello che si potrebbe pensare ottenere un prestito monetario da un istituto di credito, che sia equivalente all’intera somma di denaro utile ad acquistare una casa è una possibilità concreta ed è anche piuttosto semplice.
In effetti, sono diverse le banche che concedono prestiti per il 100% della somma richiesta e il motivo è legato principalmente alla crisi del mercato immobiliare che ha spinto sempre più istituti di credito ad approvare l’erogazione di finanziamenti come questi.
Ovviamente la maggior parte delle banche che concedono fino al 100% della somma richiesta sono grandi istituti di credito, che disponendo di una maggiore stabilità, rispetto alle banche più piccole, e riescono ad erogare mutui per il valore totale dell’immobile. Ci stiamo riferendo ai grandi colossi italiani: Unicredit, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, CheBanca!, Bnl (fino al 90%) e Cariparma, ma l’elenco è in continua crescita.
Anche se è vero che negli ultimi anni è possibile ottenere dalle banche la cifra completa per l’acquisto di una casa, è altrettanto vero che, per questa tipologia di mutui, sono richieste maggiori garanzie e tassi d’interesse, sia fissi che variabili, più alti rispetto ai prestiti erogati per percentuali inferiori al cento.
Mutuo al 100 per cento prima casa: quali sono i requisiti richiesti?
Quando una banca riceve una richiesta di mutuo per l’acquisto di una casa, trattandosi per l’istituto di credito di un investimento, questa si prende del tempo per fare le opportune verifiche che non riguardano solo l’immobile ma anche la situazione economica e lavorativa del soggetto o dei soggetti che richiedono il prestito. Le verifiche condotte dalla banca sono una prassi e vengono effettuate sempre, il loro obbiettivo è quello di accertare:
- che ci siano le condizioni necessarie affinché il richiedente sia in grado di rimborsare (a rate) la cifra ottenuta in prestito;
- che l’immobile, oggetto dell’acquisto, sia conforme alle norme (abitabilità) e che la cifra richiesta per acquistarla corrisponda al valore oggettivo della casa.
Questa proceduta viene eseguita anche quando il muto richiesto copre il 100 per cento del costo dell’abitazione.
Perciò, per poter avere buone possibilità di ottenere un prestito del genere da un istituto di credito è necessario avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato e che l’azienda, presso la quale si presta servizio, sia sana e stabile.
Tuttavia, grazie al Fondo garanzia prima casa Consap, se hai un lavoro precario ma hai meno di 35 anni di età oppure sei single con figli minorenni a carico, godi della possibilità di ottenere ugualmente il prestito al 100% per l’acquisto della tua prima casa.
Ovviamente, tra le informazioni che l’istituto di credito valuta prima di decidere se erogare o meno il prestito ad un soggetto, c’è anche una valutazione fatta tendo conto i finanziamenti passati.
Infatti, se colui che chiedere il mutuo ha già acceso altri prestiti (anche già estinti) per i quali ha avuto ritardi nel versamento delle rate o non ha rimborsato in modo regolare il prestito, la banca potrebbe bollarlo come cattivo pagatore e quindi non idoneo a ricevere un mutuo al 100 per cento.
A differenza dei mutui chiesti per una cifra minore, rispetto a quella necessaria per l’acquisto della casa, quando si chiede il 100 per cento del valore dell’immobile vige l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa fideiussionaria che, in realtà, è prevista su tutti i mutui che superano l’80% del prezzo dell’abitazione.
In ogni caso, è lasciata a discrezione della banca la richiesta di tale polizza. Nel senso che ogni istituto di credito ha l’opportunità di chiedere il versamento del premio assicurativo in un’unica soluzione, da erogare al momento della stipula del contratto, oppure dilazionare il pagamento sommandolo alle rate mensili di rimborso del mutuo.
Vantaggi e svantaggi di un mutuo erogato al 100%
Le banche che concedono i mutui al 100% stanno effettuando un investimento che comporta alcuni rischi, proprio perché si tratta di anticipare l’intera cifra dell’immobile che verrà restituita non prima di 30 anni.
Il vantaggio principale, per chi chiede questo tipo di prestito, risiede nella possibilità di avere l’intera cifra che equivale al valore della casa senza dover anticipare nulla.
Tuttavia, questi tipi di finanziamento sono caratterizzati da costi piuttosto alti, tant’è che i tassi d’interesse sono i più onerosi in assoluto, sia per quello fisso che per quello variabile o misto.
Talvolta, per poter ricevere questo tipo di mutuo è necessario avere un garante che, con un bene mobile o immobile, sia disposto ad assumere un’ipoteca che verrà cancellata solo al momento dell’estinzione del prestito.
Senza dimenticare che, affinché un istituto di credito eroghi un mutuo al 100%, il o i soggetti richiedenti devono essere giovani, anche perché per questo tipo di prestiti sono previsti tempi piuttosto lunghi per la restituzione, che difficilmente sono inferiori ai 30 anni.
Una delle soluzioni più gettonate è il Mutuo Domus Offera Superflash che può essere scelta sia nella versione con il tasso variabile che nella versione con il tasso fisso. Si tratta di un’offerta messa a disposizione dei clienti del gruppo Intesa SanPaolo e che prevede l’erogazione del 100% del mutuo con un piano di restituzione che può andare da un minimo di 10 ad un massimo di 40 anni.
Il Mutuo Valore Italia Giovani di Banca Unicredit è una soluzione simile a quella appena descritta che, però, estende la fascia d’età fino ai 40 anni, con la possibilità di chiedere fino a 250.000 euro in prestito.
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