La tecnologia fa passi da gigante ma con essa anche le falle sulla sicurezza. Meltdown e Spectre: due bug che terrorizzano anche Apple. Ma cosa sono e come difendersi?
Computer, piattaforme Cloud, server ma anche smartphone e tablet. Niente è realmente al sicuro. Non solo Intel dunque è a rischio, milioni di dispositivi avrebbero falle nel sistema che li renderebbe vulnerabili ad attacchi di intrusione nel sistema e all’accesso dati. Come appena detto queste falle riguardano tutti i CPU: Intel come Amd e Arm. Questo comporta un rischio esteso anche a dispositivi mobili quali smatphone, tablet e addirittura il Cloud e server che sarebbero a rischio di infezioni da due tipi di bug, Meltdown e Spectre, appunto.
Anche Apple ha dichiarato come Mac e dispositivi con iOs (ad eccezione di Apple Watch) sarebbero ad alta vulnerabilità.
Meltdown
Questa falla nei processori non è altro che un bug che permette la visione di dati utilizzati nei processi e il conseguente furto. Questa notizia ha coinvolto le Cpu di Intel prodotte da dieci anni a questa parte e installate su PC e Mac, proprio queste Cpu sono colpite dal virus Meltdown.
Immediatamente sono state prese misure cautelative ed è stato creato un Patch per chiudere la falla. L’unica soluzione quindi per i Pc e Mac domestici è l’utilizzo di un Patch nel software ma “l’effetto collaterale” è una riduzione delle prestazioni del sistema operativo, con un calo che va dal 5% al 30% a seconda dell’operazione.
Spectre
Questo Virus, chiamato Spectre, è peggiore del suo compagno Meltdown. Rende infatti vulnerabile qualsiasi tipo di processore. Come dicevamo in apertura di articolo, non solo Intel ma anche altri due produttori come Amd e Arm sarebbero nel mirino, con danni più diffusi in quanto il rischio si allarga ai dispositivi mobili, cloud, server oltre che ogni computer.
Oltre alla vastità della diffusione del rischio, il problema principale è un altro: a Spectre non c’è rimedio!
Questo tipo di attacco, presente dal 1995, sfrutta però un difetto nella produzione ed è sicuramente meno probabile.
Come difendersi
Prevenire è meglio che curare. E’ dunque consigliabile installare delle patch fornite dalle case produttrici e aggiornare tutti i sistemi operativi all’ultima versione disponibile.
Questo andrà a creare sicuramente notevoli rallentamenti del sistema, ma per ora non ci sono alternative anche se per Windows 10 è disponibile un aggiornamento per far fronte (e risolvere) il problema.
Windows 7 e 8 sono invece senza difese.
Linux ha rilasciato una patch che però inibisce del 30% le prestazioni.
Apple ha in parte eliminato il bug con macOS 10.13.2, in attesa di nuovo aggiornamento. E’ anche in fase di sviluppo la risoluzione della falla Spectre, ma non ci sono indicazioni sulle tempistiche.
Per quanto riguarda i dispositivi Android, solamente quelli più aggiornati, dovrebbero essere protetti.
Si attendono soluzioni anche dai produttori di smartphone quali Samsung e Huawei.
Nessuna notizia per il momento, e fortunatamente, di attacchi da parte di hacker.
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