Il Metaverso inizia a prendere piede, in tutti i settori. L’idea di Facebook, presentata qualche giorno fa, che prevede una vera e propria chiave d’accesso per un mondo virtuale, inizia ad essere presa in considerazione non soltanto nel mondo delle aziende private (la Nike ha già chiesto di registrare il suo slogan “Just do it”), ma anche in quello della pubblica amministrazione. Questa è l’ultima novità. Infatti, Seul, capitale sud coreana centro dell’innovazione del Paese asiatico, ha annunciato i propri piani per portare la pubblica amministrazione nel metaverso. Il progetto ha preso il nome di “Metaverse Seoul”.
Virtualizzare i servizi: Seul ci prova
Il concetto è semplice: la capitale sud coreana ha spiegato che l’obiettivo è quello di virtualizzare la maggior parte dei servizi, dalla richiesta di documenti alla presentazione di denunce, dall’accesso all’ufficio del Sindaco fino all’accesso virtuale nei principali luoghi della città. Seul è pronta ad investire, e non poco, in questo progetto e sta preparando una piattaforma sulla quale si inizierà a lavorare a breve con l’obiettivo tempistico che sia finita entro la fine del prossimo anno. Entro il 2026 sarà tutto attivo.
Nel mezzo ci saranno tutta una serie di step intermedi, ad esempio entro il 2023 aprirà le porte quello che è stato chiamato “Metaverse 120 Center”, una sorta di piazza virtuale dove ciascun cittadino avrà il suo avatar e potrà interagire con quelli degli ufficiali pubblici preposti a rispondere a questa o quella domanda, piuttosto che a offrire questo o quel servizio. Tra due anni il piano è anche quello di tenere alcuni festival e ricorrenze locali, come la Festa delle Lanterne, all’interno della stessa piattaforma.
Il piano fa parte del progetto Seoul Vision 2030 preparato dal nuovo sindaco della città, Oh Se-hoon. L’ambizione non manca anche se le tempistiche prospettate sono piuttosto strette e bisogna capire in che modo verranno erogati i servizi, con quale barriera d’ingresso: la tentazione dei politici, non solo coreani ovviamente, di cavalcare la novità del momento è forte ma la prova della realtà potrebbe dimostrarsi più dura del previsto.
Le migliori criptovalute del Metaverso
L’interesse sul Metaverso, interessa anche il mondo delle criptovalute. Secondo il sito doveinvestire, la criptovaluta Metaverso che potrebbe potenzialmente interrompere il regno virtuale è SAND, lanciata da The Sandbox. All’inizio di novembre, SoftBank (una delle aziende tecnologiche più influenti al mondo), ha investito ben 93 milioni di dollari nel gioco del Metaverso di The Sandbox. Con un così potente sostenitore nel suo team, The Sandbox è ora sotto i riflettori come una piattaforma del metaverso che gli investitori dovrebbero tenere d’occhio.
SandBox è un Metaverso virtuale che consente agli utenti di creare, possedere e persino monetizzare le proprie esperienze virtuali. SandBox intende sconvolgere i produttori di giochi come Roblox e Minecraft offrendo ai creatori l’opportunità di sviluppare i propri mondi virtuali senza un’autorità centrale.
Tra le altre criptovalute che hanno creato interesse sul mercato, si segnalano poi Decentraland (MANA) e MetaHero (HERO).
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