Il settore del credito in Italia vive una situazione abbastanza particolare. Per capire meglio il momento attraversato dal comparto occorre partire da alcuni dati, ad esempio quello che vede nel nostro Paese ben 16 milioni di persone con il proprio nome iscritto nel registro dei cattivi pagatori per effetto della segnalazione ad uno dei tanti database elaborati all’uopo.
Si tratta di un dato abbastanza clamoroso, in quanto si tratta di consumatori che, proprio per effetto di tale segnalazione, non possono avere un rapporto proficuo con le aziende creditizie o sono costretti a muoversi tra paletti spesso impossibili da aggirare.
Andrebbe poi sottolineato come ben sei milioni di coloro che fanno parte dell’elenco abbiano in realtà già definito la loro posizione, senza però che ne sia seguita una cancellazione. Persone che quindi pur avendo saldato le proprie pendenze si trovano a non poter chiedere finanziamenti senza essere viste con sospetto.
Altro dato da tenere in considerazione è poi quello forse più clamoroso in assoluto, in base al quale in Italia sarebbero soltanto dieci milioni coloro che possono accedere senza problemi ad un prestito.
Considerato come i cittadini che vivono lungo lo stivale ammontino a più di sessanta milioni, si può comprendere ancora meglio l’enormità del dato. Un fatto talmente eclatante da porre un problema di non poco conto alle stesse aziende creditizie tricolori, che rischiano di tagliare fuori una fetta larghissima della propria potenziale clientela.
La cessione del quinto
Proprio per cercare di evitare rifiuti secchi, i consumatori sono quindi portati a prendere in esame le formule creditizie che possono più facilmente portare ad un accoglimento delle proprie richieste.
Tra di esse, un posto particolare spetta alla cessione del quinto, ovvero la formula che permette a dipendenti e pensionati di avanzare la richiesta di finanziamento mettendo a garanzia del piano di rientro il proprio stipendio o pensione.
Le imprese che si vedono sottoporre questo tipo di richiesta, infatti, sono naturalmente portate ad accoglierla proprio perché a garantire il ripiano del debito sarà la ritenuta del 20% alla fonte operata automaticamente mese dopo mese. Proprio per questo notivo sono sempre di più i consumatori che optano per questa formula, magari senza però riflettere sulla sua reale convenienza.
Il comparatore Cessione del Quinto: di cosa si tratta?
Chi intende cercare di capire se convenga effettivamente una proposta di questo genere può trovare la sua risposta nel Comparatore Cessione del Quinto. Si tratta di una piattaforma digitale il cui scopo è proprio quello di andare ad esaminare le varie proposte dalle aziende creditizie in modo da stabilire quale possa essere la migliore in assoluto. Il parere espresso dal comparatore è assolutamente gratuito e viene fornito da specialisti del settore finanziario alla stregua di un prezioso servizio a favore dei consumatori.
Nata nel 2008, la piattaforma ha saputo immediatamente catalizzare il consenso di un gran numero di utenti proprio grazie alla qualità del servizio prestato. In pratica basta avviare il primo contatto per stabilire un dialogo con consulenti finanziari i quali condurranno infine l’interessato alla scelta più opportuna per le sue particolari esigenze. Proprio per cercare di definirle in partenza, chi si affida al Comparatore è chiamato a rilasciare una serie di informazioni utili a definire il suo profilo.
Tra i servizi prestati, oltre a quello relativo ai mutui per la casa, ai prestiti personali e alle assicurazioni sulla salute c’è appunto anche la cessione del quinto.
Cessione del quinto: conviene realmente?
La cessione del quinto è vista con notevole favore dai consumatori. Il motivo di questo gradimento risiede proprio nella grande semplicità della formula: basta avere uno stipendio o una pensione, ovvero una entrata fissa su cui sarà impostato non solo il livello del finanziamento ricevuto, ma anche l’entità del rateo mensile, il quale corrisponderà appunto al 20% dell’emolumento mensile.
Se la semplicità è il tratto distintivo della cessione del quinto, occorre però sottolineare come secondo molti esperti si tratti di una formula non molto conveniente.
A diminuire la sua convenienza sono in particolare i costi accessori del finanziamento, ovvero le spese che il richiedente si deve accollare, tra cui quelle per l’apertura della pratica, l’istruttoria e l’assicurazione che occorre sottoscrivere a margine del prestito.
Molto spesso tali costi sono nascosti e per capire il loro peso sul complesso delle spese da sostenere occorre visionare il TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale che, a differenza del TAN (Tasso Annuo Nominale) prende in esame tutti i costi.
Altro difetto che concorre a ridurre notevolmente l’appeal della cessione del quinto è poi quello relativo alla pratica impossibilità di chiedere durante la durata del finanziamento un acconto sul TFR (Trattamento di Fine Rapporto), il quale va a formare una garanzia nei confronti dell’ente che concede il prestito.
Il Comparatore: le opinioni
Come abbiamo ricordato, quindi, prima di aderire ad una proposta relativa alla cessione del quinto sarebbe il caso di cercare di capirne l’eventuale convenienza.
Il modo migliore per farlo è proprio quello di sfruttare un servizio di comparazione, mettendo a confronto le varie proposte, come fa appunto il Comparatore mediante lo strumento predisposto all’uopo.
La domanda da porsi, in questo caso, è però la seguente: si tratta di uno strumento attendibile ed efficiente?
La risposta può essere ricercata facendo una rapida ricognizione sul web, ove si parla molto del Comparatore, alla ricerca di opinioni che siano in grado di fugare i dubbi, in un senso o nell’altro. In effetti basta leggere le recensioni relative al Comparatore per capire come esso goda di una notevole reputazione, presso gli addetti ai lavori. Una reputazione dovuta in particolare all’affidabilità dei pareri offerti e alla rapidità con cui è possibile ottenere l’aiuto dei consulenti finanziari da esso messi a disposizione dell’utenza.
Possiamo quindi concludere che per i consumatori alla ricerca di prestiti con la cessione del quinto, che non abbiano magari le idee chiare, il Comparatore può in effetti rappresentare una buona opportunità per chiarire il quadro e scegliere la proposta più conveniente tra le tante offerte attualmente dal settore creditizio, aggirando magari le trappole meno visibili e aprendo la strada ad una soluzione effettivamente conveniente.
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