La campagna vaccinale e il Green pass. Ormai non c’è italiano che non va a letto la sera pensando a questi autentici incubi. E l’Italia è uno dei Paesi al Mondo ad aver attuato una politica rigida in materia vaccinazioni. Nessun obbligo naturalmente, perché siamo ancora in fase sperimentale con i vaccini, ma si utilizza il Green pass come “Cavallo di Troia” per spronare i cittadini a vaccinarsi.
L’Italia non è l’unico Paese che ha adottato misure severe. Un altro Stato come il nostro è Israele, dove la vaccinazione è iniziata prima e dove il numero di cittadini vaccinati ha subito toccato le percentuali più alte. La risalita dei contagi però, ha spinto il governo Israeliano a una decisione drastica in materia di Green pass.
La scelta di Israele, certificato verde solo con tre dosi di vaccino
Se la rigidità nelle misure anti Covid e pro vaccinazioni fosse una gara, Italia e Israele sarebbero ai primi posti senza dubbio. Con Israele che forse adesso fa un passo avanti verso questo “scudetto”. Israele compie un passo in avanti netto e deciso rispetto alla maggior parte degli altri Paesi, Italia compresa, nella sua campagna di vaccinazione obbligatoria ma celata dietro il Green pass.
Per ottenere la certificazione verde infatti, gli israeliani dovranno ricevere ben tre dosi di vaccino. In pratica, per il Green pass in Israele occorre la terza dose.
Il Green pass in Israele, più duro che in Italia?
In Israele come in Italia, la lotta al Covid la fanno con il certificato verde. Obbligatorio ovunque dallo scorso agosto per contrastare i contagi, adesso viene revocato.
Non abrogato, ma revocato, nel senso che anche chi già lo ha, cioè chi ha avuto entrambe le dosi di vaccino, adesso dovrà fare la terza per continuare a tenerlo.
Per accedere alla stragrande maggioranza dei luoghi pubblici, tra i quali ristoranti, bar e palestre, gli israeliani adesso saranno chiamati alla terza dose di vaccino.
Israele è stato uno dei primi Paesi a partire con la terza dose, come sta facendo l’Italia adesso. Terza dose inizialmente a immunodepressi e personale sanitario (dallo scorso luglio). Ad agosto poi, la drastica decisione della terza dose a tutti gli over 12. E sembra che grazie alla terza dose i contagi stiano tornando sotto controllo.
Il fatto che in materia di Green pass Italia e Israele si somigliano, come iniziative, fa tremare i polsi agli italiani. Non si sa mai che presto anche da noi venga revocato il Green pass per chi ha fatto “solo” due dosi di vaccino?
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