Il Gestore dei Servizi Energetici dà oggi, giovedì 30 settembre 2021, il via al 7° bando per gli incentivi alle fonti rinnovabili, tramite cui stanzia, per gli operatori, più di 4.825 mW di energia per la costruzione di nuovi impianti. Gli esiti saranno pubblicati entro il 28 gennaio 2022. In una nota si specifica che GSE mette a bando oltre 3.572 mW per l’eolico e il fotovoltaico, di cui 3.312 mW attraverso le aste e 260 mW con i registri. Per quanto riguarda, invece, i nuovi impianti idroelettrici, l’iniziativa ne propone 124 mW ai soggetti attivi, tra i 104 mW con le aste e i 20 mW mediante i registri.
Energia: tutti i termini del nuovo bando GSE
Il piano contempla pure una misura di supporto per i rifacimenti degli impianti idroelettrici ed eolici già esistenti. Per tale categoria di incentivi, la potenza messa a bando è di 589 mW, con 479 mW e 110 mW rispettivamente tramite le aste e i registri. Le risorse erogate per via del settimo bando includono peraltro la potenza non assegnata nelle gare precedenti, per un ammontare di 2.485 mW. Lo schema della RED II, ovvero del Decreto legislativo di recepimento della Direttiva Europa, prevede, infatti, che l’intera potenza non attribuita con i precedenti bandi sia recuperabile e riassegnabile con l’introduzione di procedure inedite durante il 2022.
Le iscrizioni si apriranno stamattina alle ore 12.00 e si chiuderanno (senza proroghe) alle 12 di mercoledì 30 ottobre 2021. Le domande andranno trasmesse entro e non oltre il termine di chiusura, esclusivamente attraverso Portale FER-E, applicazione informatica accessibile sette giorni su sette, 24 ore su 24, a eccezione, ovviamente, del 30 settembre e del 30 ottobre.
Nella apposita sezione del sito web sono disponibili le versioni aggiornate del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste e del Regolamento operativo per l’accesso agli incentivi, alle quali GSE rimanda per ogni ulteriori dettaglio relativo alla partecipazione alle aste o ai registri e, in generale, agli incentivi del Decreto Ministeriale (DM) del 4 luglio 2019. La medesima sezione contiene la guida all’utilizzo del portale FER-E e il documento di riepilogo delle cause frequenti di esclusione dalle graduatorie, che include una serie di indicazioni da seguire per non correre rischi.
Il termine del 30 ottobre è categorico: non sono ammesse eccezioni
In particolare, il soggetto responsabile è obbligato a presentare la documentazione riportata nell’allegato D del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste, volta ad attestare il rispetto dei requisiti generali e la sussistenza delle condizioni necessarie per l’applicazione dei criteri di priorità indicati nella Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) n° 445 del 2000, sottoscritta per l’iscrizione. Laddove la documentazione inoltrata non fosse esaustiva, il GSE non avrebbe modo di inviare richieste d’integrazione, non potendosi invocare il principio del “soccorso amministrativo”.
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