Si apre oggi, venerdì 15 ottobre 2021, la finestra utile a presentare le domande per i contributi a fondo perduto indirizzato al settore del turismo. I danni provocati dal Coronavirus anche in termini economici sono innegabili e quello del turismo, appunto, è stato uno dei più colpiti, date le inevitabili restrizioni sancite dalle autorità governative per contenere la diffusione della pandemia. Ma quali istruzioni bisogna osservare per avanzare domanda alle istituzioni competenti e vedersi così riconosciuto l’allettante incentivo? Andiamolo a scoprire nelle righe seguenti.
Contributi settore turismo: in cosa consiste il beneficio accordato dal Governo alle realtà operanti
I contributi per il settore del turismo costituiscono un beneficio fiscale concordato dall’esecutivo al fine di rilanciare l’intera industria. Per trarne godimento i soggetti aventi diritto devono prestare parecchia attenzione alla scadenza, in quanto l’intervallo utile per reclamare l’agevolazione è decisamente breve: il termine ultimo è, infatti, stato fissato al 29 ottobre 2021.
Due settimane esatte, dopo cui diventa impossibile godere della misura stabilita. Ecco perché il nostro spassionato consiglio è di non perdere tempo, ma attivarsi al più presto, onde evitare di lasciarsi sfuggire l’invitante occasione. Di seguito, andremo a fare un riepilogo generale. Ci soffermeremo su chi ha i titoli idonei a inoltrare la richiesta e sulle modalità da osservare nel presentare la relativa istanza.
Domanda fino al 29 ottobre: le modalità da osservare
La domanda per aggiudicarsi il contributo erogato dal Ministero del Turismo è richiedibile facendo accesso alla piattaforma ivi dedicata tramite le credenziali CNS o SPID2. Gli strumenti sono posti sullo stato piano, vanno entrambi bene nello stesso identico modo.
Una volta proceduto al log-in, l’utente ha il compito di rispettare le istruzioni per la compilazione del modulo dell’istanza. Nulla di complicato: è sufficiente leggere con attenzione e fornire i dati utili. Occhio, poi, alle deadline, vale a dire le date di scadenza: le istanze sono compilabili e trasmissibili online a partire dalle ore 17 del 15 ottobre fino alle ore 17 del 29 ottobre 2021.
Nonostante il lasso temporale messo a disposizione sia indubbiamente breve, non si tratta di un click day. A tal riguardo, il Ministero del Turismo sottolinea in una nota come l’assegnazione dei contributi non terrà conto della data di ricezione delle istanze. Sarà piuttosto definita a seguito dell’istruttoria effettuate sulle domande pervenute nelle due settimane indicate.
Una volta terminato di completare l’istanza, vi sarà occasione di eseguire il download della distante che dovrà essere sottoscritta in formato digitale (CAdES), caricata e spedita sempre via sportello.
Dal momento di apertura delle istanze sarà concesso reclamare assistenza sia in modalità telematica sia attraverso la corrispondenza tramite e-mail.
Chi può fare domanda?
Il Ministero del Turismo attribuisce i contributi ai seguenti soggetti:
- Tour Operator e Agenzie di Viaggio che non hanno domandato il contributo, ai sensi dell’art. 4 del decreto dirigenziale del 15 settembre 2020, rep. 35;
- Agenzie di animazione per feste e villaggi turistici;
- imprese turistico-ricettive con ricavi o compensi nel 2019 superiori a 10 milioni di euro.
- enti gestori a scopo turistico di grotte e siti speleologici.
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