I contagi per il Covid sono in risalita, nonostante un elevato numero di vaccinati ed il tanto discusso Green pass. In Italia la situazione è ancora sotto controllo però, soprattutto quella degli ospedali. Non ci sono particolari problemi allo stato attuale delle cose, e questo grazie all’elevato numero di vaccinati e pure e al Green pass, almeno questo ciò che sostengono nelle stanze dei bottoni.
Ma i contagi in risalita non vanno sottovalutati, questo ciò che ha detto perfino Roberto Speranza, Ministro della Salute, ospite in collegamento della trasmissione Mezz’ora in più, condotta da Lucia Annunziata.
La situazione italiana è sotto controllo
“Contagi in risalita”, i numeri non possono essere contraddetti, perché anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza lo ha confermato da Lucia Annunziata. Ma è altrettanto vero che la situazione del Covid in Italia è sotto controllo. A differenza di altri Paesi Europei l’Italia ha numeri meno gravi.
In base a ciò che dicono al governo e al CTS, questo perché sempre rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia presenta un alto tasso di persone vaccinate con due dosi.
L’inverno è alleato del Covid, Green pass e stato di emergenza prolungati?
Con i primi freddi e con la stagione autunnale, ipotizzare contagi in risalita non è certo esercizio azzardato. I primi accenni già ci sono. I fatto stanno risalendo i casi pure in Italia.
Poco l’effetto su ospedali, ricoveri, terapie intensive e così via.
Per il momento nessuna emergenza, lo conferma Speranza. Che però, dice di non abbassare la guardia. L’aumento dei casi Covid in tutto il territorio nazionale, grazie sl vaccino che funziona benissimo nel proteggere dallo sviluppo della malattia grave non incid ancora sugli ospedali, ma l’intenzione del governo è estendere lo stato di emergenza.
L’ipotesi l’ha messa in luce persino il Premier Draghi, che ha sottolineato come si potrebbe arrivare all’estate prossima.
Quindi, stato di emergenza fino a giugno e Green pass fino a giugno.
“Abbiamo imparato che 60 giorni in una pandemia sono un tempo troppo lungo per poter dire oggi cosa faremo, però è chiaro che ci baseremo come sempre sull’evidenza scientifica”, queste le parole del Ministro della Salute.
Distanza poi fa accenno ai Paesi dove la vaccinazione è in ritardo e li possono nascere variato. Ma c’è dell’altro. “Mi hanno colpito anche gli ultimi numeri della Germania”, questo ciò che ha detto Speranza.
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