Pare ormai essere definito un nuovo concorso scuola, di tipo straordinario. A prevederlo il Decreto Sostegni bis, con la prova attesa entro dicembre 2021 per far sì che i vincitori abbiano modo di accedere al percorso di formazione (a loro spese), sostenere l’esame finale di valutazione e accedere al ruolo dal 1° settembre 2022. Per scoprire quali sono le disposizioni stabilite in merito vi invitiamo, come sempre, a proseguire con la lettura. Difatti, affronteremo la materia nella maniera più esauriente, nello specifico affronteremo i requisiti di accesso e le modalità della procedura, oltre a varie altre informazioni che sicuramente potrebbero tornarti utili, se hai in mente di avanzare domanda.
Concorso scuola: i requisiti di accesso e la procedura
Partiamo dai requisiti di accesso per concorrere al requisito scuola, un fattore fondamentale da prendere in debita considerazione. Controllare se siano abbiano i requisiti sarebbe la prima cosa da fare nel momento in cui si stabilisce di tentare il concorso scuola. La materia va continuamente presa in analisi poiché spesso capitano delle piccole o grandi modifiche. Anzi, sarebbe più corretto dire all’ordine del giorno.
Dunque, il concorso straordinario definito dal decreto Sostegni Bis è riservato:
- ai docenti non inclusi tra coloro che prendono parte alle assunzioni da GPS / elenchi aggiuntivi dell’anno 2021/2022;
- ai docenti che, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, non abbiano ancora provveduto a svolgere le tre annualità di servizio presso le scuole statali (valutate in quanto tali ai sensi dell’art. 11/14 della legge n. 124/99), pure non consecutive, negli ultimi cinque anni, di cui una specifica, ovvero prestata nella classe di interesse del test.
Dunque, occorre l’anno specifico di servizio relativa alla classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità statuite per l’accesso valgono unicamente qualora siano svolta presso un istituto scolastico statale, anche in gradi differenti o su posto di sostegno.
L’annualità consiste in un servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o, ai sensi del comma 14, dell’articolo 11, della legge 3 maggio 1999, n. 124, in maniera ininterrotta dal 1° febbraio fino alla conclusione delle operazioni di scrutinio finale. Non è consentito sommare spezzoni di anni scolastici diversi. Se il concorso terrà luogo entro il 31 dicembre 2021, gli anni dovranno essere:
- 2016/17;
- 2017/18;
- 2018/19;
- 2019/20;
- 2020/21.
Segui MetaNews su Google News e sii il primo a conoscere tutte le Notizie dal mondo.