Le cartelle esattoriali e i debiti tolgono il sonno a molti italiani. C’è sempre la paura di una notifica per qualcosa non pagata, ma ecco come controllare la propria posizione debitoria direttamente sul sito dell’Agenzia delle entrate.
Le cartelle esattoriali ed i debiti sono stati oggetto di attenzione del Governo, soprattutto in seguito alla pandemia da Covid-19. Ad esempio il 2 novembre è l’ultima scadenza per poter pagare tutte le cartelle esattoriali già oggetto di rateizzazione dello scorso anno 2020. Mentre si è in attesa della prossima legge di bilancio per capire le scadenze della prossima rottamazione o saldo e stralcio.
Ma nel frattempo è possibile verificare le cartelle a partire dall’anno 2020 direttamente sul sito dell’agenzia delle entrate Riscossione. Si può controllare e pagare tutte le rateizzazioni e procedure in corso su tutto il territorio nazionale.
Cartelle esattoriali e debiti Agenzia Entrate: verifichiamo la nostra posizione in modo gratuito
Per controllare la propria posizione debitoria è sufficiente collegarsi al sito dell’agenzia delle entrate-riscossione. A questo punto basta accedere con i servizi di online e quindi attraverso il sistema pubblico di Identità digitale, carta di identità elettronica, posizione creata presso l’agenzia delle entrate o inps.
Una volta entrati è possibile fare una serie di operazioni, qui di seguito riassunte:
- consultare la propria posizione debitoria sia se si è privati che aziende ed eventualmente pagare;
- chiedere la rateizzazione dei debiti sotto i 100 mila euro. Anche in questo caso visualizzare e scaricare i piani di rateizzazione che devono comunque essere approvati dall’Agenzia delle entrate;
- è possibile anche chiedere la sospensione delle procedure di riscossione;
- visualizzare la documentazione relativa alla pace fiscale.
Cartelle esattoriale e debiti: è possibile pagare online?
Le cartelle esattoriali possono anche essere pagate online. E’ possibile pagare con il bollettino Rav che di solito è già prestampato con codice ed importo. Oppure con il modulo PagoPa che si trova allegato ai documenti ricevuti. Infine si può utilizzare il servizio “Paga on-line” oppure i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.
Nel caso in cui non è possibile pagare la rata in unica soluzione, si può chiede all’agenzia la rateizzazione delle proprie cartelle esattoriali, fino ad un massimo di 10 anni. La rateizzazione viene concessa dall’Agenzia delle entrate, che deve accordare la procedura, a seguito della presentazione di appositi moduli, anche questi scaricabili sul sito dell’Agenzia (ai sensi dell’art.19 del DPR 602/73). .
Altri servizi offerti dall’Agenzia delle entrate
Oltre al pagamento delle cartelle esattoriali è possibile richiede la sospensione dei pagamenti. Questo è possibile a seguito di:
- provvedimento di sgravio emesso dall’ente creditore;
- pagamento effettuato prima dell’iscrizione al ruolo;
- sospensione amministrativa o giudiziale;
- prescrizione o decadenza intervenute prima della data in cui il ruolo è stato reso esecutivo;
- sentenza che abbia annullato la pretesa da parte dell’ente creditore emessa in un giudizio al quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione (fino al 30 giugno 2017 Equitalia) non ha preso parte.
Inoltre è possibile chiedere anche l’annullamento del debito se si dimostra l’infondatezza della pretesa da parte dell’Ente. Infine sempre sullo stesso menu è possibile procedere a richiedere rimborsi, se si è pagato in più o procedere ad eventuali compensazioni.
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