È guerra ai cosiddetti “pezzotti”, cioè a coloro che della tv pirata fanno un vero e proprio business illegale. Dazn ha deciso infatti di bloccare la doppia utenza per ogni abbonamento. La notizia é stata lanciata poco fa da “Il Sole 24 ore” ed è destinata a creare molte polemiche.
Cosa ha deciso Dazn e perché
Dazn, come ormai è risaputo, da anni investe sul calcio e su altri sport minori. È un servizio di cui si può usufruire soltanto grazie alla rete internet. La decisione di oggi di eliminare la doppia visibilità con lo stesso contratto, è clamorosa nei diritti tv della Serie A. La decisione varrebbe già per la stagione in corso. In soldoni non sarà più possibile avere due device contemporaneamente. Ovviamente la decisione colpisce anche la Serie B. Secondo Il Sole 24 Ore la scelta è stata presa e diventerà immediatamente ufficiale.
L’emittente, interrogata dal quotidiano, ha risposto con un “no comment“, ma il “due al posto di uno” è destinato ad essere definitivamente eliminato da Dazn. A breve sarebbero in partenza le comunicazioni nei confronti degli utenti, che devono essere informati 30 giorni prima per poter esercitare il diritto di recesso.
Come detto, il motivo principale di questa scelta sarebbe la lotta alla pirateria. Il motivo di questa decisione viene considerata anche nell’interesse della Lega di Serie A e dei Presidenti delle società. Infatti è un modo per colpire l’utilizzo fraudolento degli accessi che ridurrebbe il valore dei diritti stessi. Dai dati che circolano all’interno di Dazn si sarebbe riscontrato fino a questo momento un 20% di media di utilizzi fraudolenti. Tutti causati da questa possibilità della doppia utenza contemporanea.
La reazione del Codacons contro la scelta di Dazn
Il Codacons ha diramato una nota che recita: “La decisione di Dazn di bloccare a partire dalla metà di dicembre gli abbonamenti “multiuso” finisce all’attenzione dell’Agcom e dell’Antitrust. Il Codacons, dopo la notizia pubblicata oggi da Il Sole 24 ore, ha deciso infatti di presentare un esposto all’Autorità per le comunicazioni e a quella per la concorrenza affinché si accerti la correttezza dell’operato della società“.
L’associazione che difende i diritti dei consumatori si è esposta immediatamente contro questa possibilità: “Se sarà confermata questa decisione si potrebbe profilare un danno per quegli utenti che hanno attivato abbonamenti in base a condizioni su cui ora l’emittente fa marcia indietro. Se da un lato è comprensibile l’esigenza di combattere la pirateria, dall’altro è innegabile che modificare le norme dopo che gli utenti hanno accettato determinate proposte dalla società potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo. Per tale motivo il Codacons annuncia un esposto all’Agcom e Antitrust affinché venga aperta una istruttoria sul caso e, se confermata tale decisione, accertino la correttezza dell’operato della società sanzionando qualsiasi violazione“.
Questo è quello riportato da Calcio e Finanza. A breve si attendono anche altre reazioni ufficiali alla notizia.
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