Le cartelle esattoriali per la dilazione di pagamento devono essere pagate entro il 2 novembre. Ma attenzione alla rata numero 18 ed ecco il perché. Mentre rimane fissata per il 3 novembre la scadenza per saldo e stralcio e rottamazione ter.
Cartelle esattoriali: la scadenza del 2 novembre 2021
Il “Decreto Fiscale” (DL n. 146/2021), recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, ha introdotto nuovi termini per il pagamento di cartelle, rateizzazioni e per il versamento delle rate 2020 e 2021 della Definizione agevolata. Ma adesso è tempo di pagare e occorre farlo entro il 2 novembre 2021. Si ricorda che si fa riferimento alla misura introdotto a partire dall’8 marzo 2020, a seguito della pandemia da Coronavirus.
La data del 2 novembre possiamo definirla anche fisiologica. La scadenza originaria era quella del 30 ottobre, ma è sabato. Di conseguenza, il 31 è domenica e giorno 1 novembre è la Festa di Ognissanti (rosso in calendario). Pertanto il primo giorno utile, da calendario, è proprio martedì 2 novembre.
La rateizzazione da 10 a 18 rate
Lo stesso provvedimento ha previsto anche che il numero di rate del piano di rateizzazione passasse da 10 a 18. Ma anche che il piano è valido solo se le rate sono pagate puntualmente, senza alcun mancato pagamento. Per questo motivo occorre calcolare esattamente il numero di rate che non sono state versate e provvedere al saldo, per non perdere il beneficio.
Si parla della rateizzazione per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della c.d. “zona rossa” la sospensione decorre da prima, a far data dal 21 febbraio 2020.
La Rottamazione Ter ed il Saldo e stralcio
Rimane invariato il pagamento previsto per il 30 novembre il termine per saldare tutte le rate arretrate del 2020 e del 2021. Si tratta di tutte le rate che riguardano la Rottamazione ter e del Saldo e stralcio. Si ricorda che la scadenza del 30 novembre è l’ultimo termine definitivo, a seguito di tutte le proroghe che si sono precedute il 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre 2021. Una pace fiscale che potrebbe essere fatta già alla fine di novembre in vista delle festività natalizie.
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