Per tenere sotto controllo il bollo auto e verificare se ci sono ritardi nei pagamenti oppure qual è il termine ultimo per mettersi in regola, è sufficiente consultare il sito dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate.
La procedura da seguire per ottenere tutte le informazioni relative ad un determinato veicolo è piuttosto semplice, infatti, basta inserire il numero di targa o i Kw dell’automezzo e il portale sarà in grado di fornire tutti i dati inerenti al bollo e non solo.
Come verificare il costo del bollo con la targa, i CV o i Kw del automezzo
Il bollo è una tassa che tutti i proprietari di autoveicoli sono obbligati a pagare con scadenze fisse. Si tratta di un importo che viene calcolato tenendo in considerazione proprio i Kw dell’automobile ed è questo il motivo per il quale inserendo tale dato nel portale dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate si può risalire al costo della tassa.
Per sapere quanti Kw ha la propria automobile è necessario consultare il libretto di circolazione alla voce P.2. Difficilmente non troverete i Kw indicati nel libretto, tuttavia se non doveste riuscire a risalire a questo dato sappiate che è possibile calcolarlo. Ma in che modo si calcolano i Kw?
Per accertare quanti Kw ha una auto, è sufficiente conoscere il valore della potenza espressa in Cavalli fiscali e dividerlo per 1,35962 (valore fisso).
Un altro elemento di assoluta importanza, utile a verificare quale sia il bollo da pagare, è la classe ambientale. Anche in questo caso è possibile ottenere questa informazione semplicemente consultando il libretto di circolazione alla voce V.9, tuttavia anche facendo una ricerca si internet si può risalire alla classe ambientale di un veicolo.
Come si calcola il bollo auto?
I portali dell’ACI e dell’Agenzia delle Entrate consentono di calcolare rapidamente il bollo da pagare per la propria automobile. Tutto quello che bisogna fare è inserire alcuni dati come la targa del veicolo, i Kw e i CV affinché la piattaforma, in totale autonomia e in tempi piuttosto rapidi, sia in grado di fornire la risposta e, quindi, il valore da versare.
Sono, inoltre, previste delle fasce che dipendono dalla classe ambientale e dai Kw che partono da Euro 0 e arrivano ad Euro 6. Vediamo meglio nel dettaglio.
Se l’autovettura di cui si vuole conoscere l’importo del bollo da pagare appartiene alla categoria Euro 0 (la più bassa) il costo previsto per un veicolo con meno di 100 Kw è di 3 euro (per Kw), mentre se i Kw sono superiori a 100 il costo è di 4,50 euro.
Per una Euro 1 le cifre diminuiscono, anche se di poco, in particolare se l’automobile ha meno di 100 Kw il costo del bollo è di 2,90 euro se, invece, i Kw sono superiori a 100 il bollo è di 4,35 euro.
Per una Euro 2 con meno di 100 Kw, il bollo è di 2,80 se, invece, l’auto vettura ha più di 100 Kw il bollo è di 4,20 euro.
Se l’automobile è una Euro 3 con meno di 100 Kw il bollo è di 2,70 euro, invece se i Kw sono superiori a 100 il bollo è di 4,05 euro.
Ed infine, per le Euro 4-5-6 con meno di 100 Kw il bollo è di 2,58 se, invece, i Kw sono maggiori di 100 allora il costo è di 3,87 euro.
Le cifre riportate sono, chiaramente, riferite al valore di Kw unitario che, pertanto, va moltiplicato con il numero effettivo di Kw del veicolo per poter risalire al prezzo finale.
Dal prospetto appena fatto s’intuisce chiaramente come all’aumentare della classe ambientale diminuisca il costo unitario per Kw.
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Il bollo e il super bollo per le macchine di lusso
I due portali che consentono di accedere a tutte le informazioni riferite al bollo di un automobile semplicemente inserendo il numero di targa, i Kw o i CV offrono anche la possibilità di effettuare il pagamento in via telematica.
In effetti, una volta controllato il valore del bollo da versare e la data di scadenza è possibile procedere anche con il versamento.
Esiste un bollo che si riferisce solo alle auto di lusso e che viene definito super bollo. Si tratta della stessa tassa, che però subisce un incremento di ben 20 euro per ogni Kw per tutti i veicoli che hanno più di 185 Kw. Il valore di questa tassa è comunque definito tenendo conto anche dell’anno d’immatricolazione del veicolo, in effetti è previsto un risparmio:
– del 40% per le auto che hanno più di 5 anni;
– una riduzione del 70% per le vetture che sono state immatricolate almeno 10 anni prima;
– uno sconto dell’85%, se l’auto ha più di 15 anni di vita.
Le scadenze previste per il super bollo sono le stesse che caratterizzano questa tassa, tuttavia è richiesto il pagamento con il modello F24.
ACI e Agenzia delle Entrate: il bollo dell’auto
Sia la piattaforma ACI che quella dell’Agenzia delle Entrate mettono a disposizione degli automobilisti questo importante servizio utile per calcolare il bollo da versare, ma anche per controllare di essere in regola con i pagamenti e verificare le scadenze.
Con pochi, semplici click e avendo a portata di mano alcuni dati come il numero di targa, i CV e i Kw del veicolo si può risalire a tutto ciò che riguarda il bollo.
Purtroppo questo servizio non può essere utilizzato per tutte le automobili.
Accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate, infatti, si legge che non è possibile avvalersi del servizio di calcolo del bollo automobilistico se il veicolo in questione è in leasing, usufrutto oppure è stato acquistato con la modalità “patto di riservato dominio”. Nel caso in cui l’auto, di cui si vogliono avere informazioni circa il bollo, dovesse rientrare in una delle tre categorie appena citate sarebbe infatti necessario utilizzare la formula completa.
Inoltre, se il proprietario dell’automobile è residente a Bolzano o nella provincia autonoma di Bolzano il servizio non è disponibile. In tal caso, la decisione è stata assunta proprio tramite una richiesta inoltrata dalla Provincia di Bolzano all’Agenzia delle Entrate.
Calcolo del bollo auto online: perché è utile
Come per tutte le tasse a quella automobilista deve essere pagata entro una scadenza prestabilita. Il bollo auto ha una validità annuale e per tale ragione il pagamento deve avvenire con questa frequenza.
Il bollo non deve essere pagato ogni 12 mesi, ma ogni 13. In pratica, se lo scorso anno la tassa automobilistica è stata pagata a luglio, l’anno successivo la scadenza sarà prevista per il 31 agosto.
È assolutamente importante essere precisi e puntuali nei pagamenti del bollo automobilistico e, in tal senso, i portali che calcolano la tassa online rappresentano un valido supporto per tutti, perché il rischio che si corre è quello di dover sommare, alla cifra prevista per il bollo, anche quella della mora.
La sanzione che, eventualmente, viene fatta a chi non paga entro la data stabilita la tassa imposta sull’auto, è proporzionata al valore della stessa.
In sostanza, le multe per i proprietari che non rispettano la scadenza sono calcolate applicando un’aliquota sul valore del bollo maggiorata in base ai giorni di ritardo, fermo restando la possibilità di avvalersi del cosiddetto ravvedimento operoso.
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