Che lo si chiami bonus Natale o bonus quattordicesima, il discorso non cambia: i pensionati avranno l’opportunità di percepire una somma extra a dicembre. In passato avevano diritto tre milioni di cittadini, ma nel mese di luglio 2021 in tanti si erano visti respingere la domanda per un requisito anagrafico. Tuttavia, ogni richiedente avrà modo di beneficiare dei prestiti a tassi particolarmente allettanti. Ma non discostiamoci dall’argomento principale e analizziamo, in maniera dettagliata, in cosa consiste il bonus Natale e le disposizioni da osservatore affinché lo Stato provveda a riconoscerlo.
Bonus Natale: i requisiti
Per accedere al bonus Natale, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito una serie di condizioni da ottemperare, riguardanti l’età anagrafica e il reddito. In base a tali criteri, verrà pure stabilita la somma accordata, destinato a essere caricato e cumulato direttamente alla pensione.
Per avvalersi del trattamento bisogna rientrare in certe condizioni. Occorreva aver compiuto almeno 64 anni di età e disporre di un reddito individuale complessivo incluso fra una volta e mezzo e due il trattamento minimo annuo che il Fondo pensioni accorda ai lavoratori dipendenti, dunque per il 2021 entro e non oltre i 13.405,08 euro. Della questione se ne dovrà prendere carico il commercialista. Il compito di eseguire i controlli necessari spetterà al commercialista o comunque all’intermediario abilitato al quale avete conferito la delega di rappresentarvi.
Come emerge dal bando, il bonus Natale sarà erogato pure ai pensionati appartenenti alle gestioni AGO, sostitutiva ed esclusiva, che, invece, in precedenza erano esonerate. Ciò purché si abbia il requisito anagrafico statuito, pari a 64 anni. A costo di ripeterci, lo sottolineiamo perché da questo punto di vista la normativa parla chiaro e, prima di avanzare domanda, sarebbe opportuno ponderarlo.
Come calcolare l’importo
L’importo del bonus Natale viene calcolato in relazione alla fascia reddituale. Più è alta la fascia di reddito, più elevato sarà la cifra spettante. Questo poiché i contributi versati saranno maggiori. Il corrispettivo esatto verrà conteggiato in maniera differente qualora il soggetto appartenesse alla fascia compresa fra una volta e mezzo e due volte tanto il valore della pensione minima. Nello specifico, saranno assegnati:
- 336 euro, se il richiedente possiede almeno 15 anni di contributi;
- 420 euro, se il richiedente possiede dai 16 ai 24 anni di contributi;
- 504 euro, se il richiedente possiede oltre 25 anni di contributi.
Un capitolo a parte vale per i lavoratori autonomi, i quali dovranno aver maturato almeno 18 o 28 anni contributivi.
Le novità di dicembre
Del bonus quattordicesima avranno modo di servirsene pure i pensionati che abbiano compiuto 64 anni di età a partire dal 1° agosto 2021. L’ammontare verrà accordato a dicembre 2021. Inoltre, un gruppo piuttosto cospicuo di cittadini avrà occasione di ricevere 154,95 euro di bonus. Anche qui sono sanciti dei limiti di reddito. Sarà, infatti, corrisposto a tutti i pensionati che non riceveranno trattamenti assistenziali. Pertanto, sono escluse le invalidità civili, le pensioni sociali e gli assegni. Altresì rimarranno fuori quelle di enti creditizi e dei dirigenti di azienda. Essi dovranno ricevere almeno un importo inferiore a 6.850,85 euro all’anno.
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