E’ stato finalmente firmato il decreto Interministreriale che da il via al bonus per genitori monoreddito di figli disabili riconoscendo un beneficio di un massimo di 500 euro al mese.
Al via il bonus per i genitori monoreddito che hanno un figlio disabile a carico che prevede l’erogazione di importi fino a 500 euro al mese netti per il triennio 2021/2023.
Bonus genitori di figli disabili
L’assegno spetta al genitore, sia il padre che la madre ed è bene sottolinearlo visto che inizialmente si era parlato soltanto di un bonus mamma, disoccupato o monoreddito e che faccia parte di un nucleo familiare in cui sia presente un solo genitore con anche più figli, di cui almeno 1 disabile.
Il genitore deve essere disoccupato (privo di reddito o con reddito non superiore agli 8145 euro se dipendente e 4800 se autonomo) oppure monoreddito, ovvero che tutti il reddito del nucleo familiare sia ricavato esclusivamente dal lavoro si tale genitore.
I requisiti del genitore per richiedere il bonus, oltre a quelli appena descritto, sono, inoltre:
essere residente in Italia
avere un ISEE in corso di validità di importo non superiore a 3mila euro
avere uno o più figli con invalidità non inferiore al 60 che siano a carico (si considerano a carico figli fino al compimento dei 24 anni con reddito fino a 4000 euro, se di età superiore con reddito fino a 2840,51).
La disabilità del figlio
Il Decreto sottolinea che l’invalidità si suddive din 3 classi distinte:
media: invalidità compresa tra il 67 ed il 99%
grave : inabilità totale
non autosuffienze: diritto all’indennità di accompagnamento.
Per i minori, che non rientrano nella percentuale di invalidità civile, l’appartenenza ad una delle 3 classi viene predisposta sulla base delle difficoltà di svolgimento dei compito propri dell’età.
Per un figlio disabile saranno riconosciuti 150 euro al mese, per due figli disabili 300 euro al mese, per 3 o più figli disabili 500 euro al mese.
Per avere diritto al beneficio è necessario presentare apposita domanda che se accettata darà diritto all’assegno dal 1 gennaio 2021 (verranno riconosciuti, quindi, anche gli arretrati) fino al 31 dicembre 2023.
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