Bonus assunzioni under 36: le istruzioni dell’INPS per lo sgravio contributivo

Il bonus assunzioni under 36 è un’agevolazione riconosciuta ai datori di lavoro, che assumono personale giovane: istruzioni per lo sgravio.

Bonus assunzioni

Attraverso il messaggio n. 3389 del 7 ottobre, l’Inps Sociale ha pubblicato le direttive per fruire del bonus assunzioni under 36. Si tratta di un esonero contributivo spettante ai datori di lavoro che, tra il 01/01 e il 31/12 del 2021, mettono sotto contratto, a tempo indeterminato, personale che non abbia ancora compiuto 36 anni o ne stabilizzano il rapporto a termine.

Bonus assunzioni under 36: le istruzioni del’Inps

La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, la quale, per il biennio 2021-2022, ha disposto di incrementare dal 50 al 100 per cento l’ammontare dell’esonero dei contributi Inps in carico all’impresa.

L’incentivo viene concordato per un periodo massimo di 36 mesi, entro la soglia di importo di 6 mila euro annui. Qualora la ditta sia ubicata in una Regione del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) il limite è innalzato a 48 mesi.

All’agevolazione accedono tutti i datori di lavoro privati che reclutino dipendenti con un’età pari o inferiore a 35 anni e 364 giorni e non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato con la stessa o un’altra compagnia. Per vedersi riconosciuto il diritto, i committenti dovranno:

  • aver assolto agli obblighi di contribuzione previdenziale;
  • non aver violato la legge a tutela delle condizioni lavorative;
  • aver rispettato gli accordi e i contratti collettivi nazionali, regionali o aziendali, siglati dai sindacati.

Dal beneficio rimangono esclusi i contratti di lavoro domestico e di apprendistato. Difatti, la legislazione corrente già prevede aliquote ridotte rispetto a quelle ordinarie. Il bonus under 36 non è cumulabile con ulteriori esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento.

La presentazione della domanda

Chi è intenzionato a trarre vantaggio dell’agevolazione avrà l’onere di compilare il flusso Uniemens, cioè la denuncia obbligatoria che i datori di lavoro del settore privato, esercenti la funzione di sostituto d’imposta, sono tenuti a inviare con ricorrenza mensile all’Inps. La valorizzazione dell’elemento “Anno Mese Rif” (dal mese di gennaio 2021 e fino al mese precedente l’esposizione del corrente) è effettuabile esclusivamente nei flussi dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2021.

Il titolare della compagnia sarà chiamato a esporre i lavoratori per i quali possono accedere all’incentivo, fornendo gli elementi “Imponibile” e “Contributo” della sezione “Denuncia Individuale”. Alla voce “Codice Causale” andrà, invece, inserito il valore “GI36”, che, appunto, indica lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato o la data di trasformazione del contratto. La data da cui decorre bisognerà, infine, precisarla in “Ident. Motivo Utilizzo Causale”.

 

 

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