Il rischio di perdere l’assegno mensile di invalidità è reale e rimangono solo 120 giorni per mettersi in regola. La mancata dichiarazione dei redditi è uno dei motivi che può portare alla revoca del beneficio, infatti.
Assegno di invalidità
L’assegno di invalidità civile viene erogato dall’INPS a tutti gli invalidi con età compresa tra i 18 ed i 65 anni che hanno una invalidità compresa tra il 74 ed il 99%. Per poter beneficiare dell’assegno, però bisogna rispettare anche altre condizioni, come quella reddituale.
Una delle condizioni impone ai titolari di provvedere alla comunicazione annuale dei propri redditi, se non si presenta la dichiarazione si è esclusi dalla platea di chi può beneficiare della somma mensile.
Per chi ha presentato già la propria dichiarazione con il modello 730 non è necessario procedere ad altri adempimenti. Ma per chi non rientra nell’obbligo dichiarativo è necessario presentare modello RED.
Per chi ha ricevuto avviso di sospensione della pensione di invalidità restano 120 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione dichiarativa comunicando i redditi tramite modello RED, trascorso questo lasso di tempo l’assegno di invalidità sospeso viene definitivamente revocato dall’INPS.
Per poter continuare a fruire dell’assegno di invalidità, quindi, è necessario procedere alla presentazione del modello RED quanto prima per non incorrere nella sospensione del trattamento a cui segue, dopo 120 giorni, la revoca del beneficio.
Se, quindi, non si è presentato il modello RED entro le date stabilite per la scadenza e si è ricevuta una comunicazione per l’avvenuta sospensione della pensione di invalidità è necessario procedere alla comunicazione entro i 120 giorni concessi prima della revoca del trattamento.
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