Non più Tachipirina e vigile attesa come, evidentemente sbagliando, è stato affrontato il Covid per i pazienti in questi due anni di pandemia.
L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco esce con una novità assoluta, cioè il via libera a tre farmaci per la cura del Covid-19.
Basta attendere che la malattia si aggravi in un individuo. Sembrerebbe questo ciò che adesso accade con il via all’utilizzo di tre farmaci per la cura anti Covid.
L’autorizzazione dell’Aifa
Adesso infatti, l’Aifa autorizza l’uso di alcuni farmaci contro il Covid fin qui non autorizzati.
La notizia è di quelle attese, soprattutto da chi, forse a ragione, vede nel vaccino, qualunque esso sia, una soluzione sperimentale che non da garanzie.
Ufficiale quindi il via libera a nuove cure, ma come vedremo, non alle terapie domiciliari.
Aifa, il comunicato ufficiale
Sono tre i farmaci autorizzati per le cure anti Covid. Nello specifico sono Anakinra, Baricitinib e Sarilumab, farmaci immunomodulanti.
L’autorizzazione per questi farmaci, oggi utilizzati per altre indicazioni terapeutiche, è stata ufficializzata direttamente dall’Agenzia italiana del farmaco.
Con un comunicato stampa l’Aifa ha dato il via libera alle cure quindi.
L’ennesimo passo avanti nella lotta al Covid-19.
Termina quindi la polemica sul mancato via libera a questi farmaci, che molti sostenevano che andavano utilizzati da tempo.
Ok ai tre farmaci, ma solo agli ospedalizzati
Ok si farmaci quindi, ma come è evidente nel comunicato, non per tutti, nel senso che non si possono usare per le cure domiciliari.
I tre farmaci, potenti antiinfiammatori, possono essere utilizzati solo in ambito ospedaliero.
Antinfiammatori capaci, come si legge in evidenze della letteratura medica di recente pubblicazione, di ridurre significativamente i danni del Covid.
Per questo fa specie che non si apra al loro utilizzo domiciliare.
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