Il concorso ordinario per la scuola è pronto e dovrebbe uscire il bando a giorni. Secondo le ultime indiscrezioni, il concorso si svolgerà tra fine Novembre e fine Dicembre. Per il concorso, si sono iscritti circa mezzo milione di docenti o aspiranti tali che provano a conquistare il tanto agognato ruolo nel mondo della scuola.
Concorso ordinario: i numeri delle iscrizioni
Ancora non è ufficiale la data del concorso, così come non sono ufficiali le sedi, ma sicuramente sono ufficiali i numeri delle iscrizioni che evidenziano grandi differenze tra le varie classi di concorso.
Tra quelle con più richieste in Italia c’è sicuramente la A- 12 dove si contano circa 25.600 iscritti. La classe di concorso A 012, lo ricordiamo, è quella che permette di insegnare “Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado“. In tutto, i posti messi a bando per il concorso ordinario su questa classe di concorso sono 1.796. Circa un quarto dei posti messi a bando sulla A- 12 sono in Lombardia (413 posti), ma proprio nella regione lombarda si è registrato il numero maggiore di iscritti (4.463 persone). L’unica regione dove invece non si è raggiunta la soglia dei 100 iscritti è il Molise, dove per la A- 12 ci sono solo 4 posti messi a bando.
Ma grandi numeri si sono registrati anche per le iscrizioni sulla classe di concorso A- 17 (Disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado) dove in tutto ci sono stati registrati circa 20 mila iscritti nelle varie regioni italiane. La regione con più iscritti è risultata ancora una volta la Lombardia con 2.852 docenti che hanno presentato domanda. Anche nel Lazio grandi numeri: 2.812 iscritti su questa classe di concorso. Ma in questo caso, i posti messi a bando sono ancora di meno: poco meno di 150 in tutta Italia.
Prova scritta: 50 quesiti in 100 minuti
Ricordiamo che, secondo le ultime indicazioni, il concorso ordinario sarà composto da una prova scritta ed una prova orale, E’ stata eliminata quindi la preselettiva inizialmente prevista e anche la seconda prova scritta che si doveva basare su quesiti aperti riguardanti le discipline antro- psico- pedagogiche, secondo le intenzioni iniziali. La prima prova scritta avrà durata di 100 minuti e sarà così organizzata:
- posti comuni, quaranta quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
- posti di sostegno, quaranta quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
- per comuni e di sostegno, cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Prova orale: ecco su cosa si basa
Per quanto riguarda la prova orale (della durata massima di 100 minuti) questa è l’organizzazione:
- per i posti comuni, verte sui programmi dell’allegato A valuta la padronanza delle discipline, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti, si legge sul testo delle bozza di decreto.
- La prova orale per i posti di sostegno, invece, verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.
Va ricordato poi che la commissione assegnerà un punteggio massimo di 50 punti per la valutazione dei titoli. Per le prove scritta e orale, invece, il risultato sufficiente è il 70, il massimo è il 100.
I programmi da studiare per il concorso ordinario
La bozza dei programmi da studiare per il concorso ordinario è nota e ci sono vari argomenti per tutte le classi di concorso. Per prendere alcuni esempi, per la A- 12, classe di concorso di cui abbiamo parlato qualche paragrafo precedente, si prevede la preparazione non soltanto in Italiano, ma anche in Storia. Per quanto riguarda la letteratura italiana, ad esempio, gli autori sui quali essere preparati sono tanti: Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Beccaria, Alfieri, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Belli, Porta, Verga, Collodi, De Roberto, Carducci, Pascoli, D’Annunzio, Deledda, Pirandello, Svevo, Rebora, Campana, Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo, Pavese, Vittorini, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, Morante, Primo Levi, Gadda, Moravia, Calvino, Fenoglio, Sciascia, Pasolini, Meneghello, Natalia Ginzburg.
Sempre sulla stessa classe di concorso, il candidato dovrà conoscere e avvalersi dei principali autori della storia della critica letteraria (F. De Sanctis, B. Croce, A. Gramsci, E. Auerbach, M. Bachtin, G. Contini, G. Debenedetti, C. Dionisotti, F. Orlando, C. Segre, M. Corti), ed essere consapevole dei problemi interpretativi che i testi suscitano. Ma la preparazione sarà pure su tutta la storia: medievale, moderna, contemporanea.
Ci sono anche delle cdc che prevedono ovviamente una prova scritta. Nella classe di concorso A- 01 (Arte e immagine nella scuola secondaria di primo grado) è prevista una prova pratica) la prova pratica consiste nella progettazione ed esecuzione di un elaborato, a scelta del candidato, tra
quelli proposti dalla commissione, in una tecnica di realizzazione estratta a sorte tra le seguenti:
- pittoriche (acquarello, tempera, collage),
- grafiche (matita, carboncino, graffito, pastelli, pennarelli, inchiostri);
- a stampa (linoleum, calcografia);
- tecniche miste;
- tecniche digitali.
Molto complesso anche il programma di Matematica (cdc A- 28). Tra le altre cose, ai candidati, sarà richiesto il linguaggio della teoria degli insiemi, la nozione di cardinalità, elementi di combinatoria; elementi di logica matematica e i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (concetti primitivi, assiomi, definizioni, teoremi e dimostrazioni). La geometria euclidea del piano e dello spazio, problemi classici volti allo sviluppo sia del pensiero teorico astratto, sia a quello di un’adeguata capacità visuale e intuitiva; rappresentazione tridimensionale e geometria della visione; software di geometria dinamica per la visualizzazione e la sperimentazione geometrica.
I sistemi numerici N, Z, Q, R. Equazioni, disequazioni e sistemi; numeri primi e loro proprietà;
scomposizione in fattori primi dei numeri naturali; massimo comun divisore, minimo comune multiplo, loro calcolo attraverso la scomposizione in fattori primi, e algoritmo di Euclide per il calcolo del massimo comun divisore; congruenze; il principio di induzione; semplici esempi di equazioni diofantee; software di calcolo simbolico. Il metodo delle coordinate per la descrizione di luoghi geometrici classici e rilevanti, il linguaggio dell’algebra lineare e delle matrici per l’interpretazione geometrica e la risoluzione dei sistemi di equazioni lineari; esempi significativi di applicazioni alla descrizione e risoluzione di problemi di interesse sociale, nelle scienze e nella tecnica; algoritmi e software per la soluzione di sistemi lineari.
Funzioni reali di una o più variabili reali, e loro grafici, con particolare riferimento a classi di funzioni
elementari significative per la descrizione di fenomeni naturali o di situazioni di interesse scientifico:
funzioni polinomiali, razionali, trigonometriche, funzione esponenziale e funzione logaritmo; successioni e serie numeriche; processi di approssimazione e stima degli errori; software per la rappresentazione grafica delle funzioni.
Elementi del calcolo delle probabilità e della statistica; operazioni con gli eventi, indipendenza e
incompatibilità, probabilità condizionata. Esempi, problemi, concetti di interesse interdisciplinare, legati alle applicazioni tecnologiche, all’espressione artistica, al gioco, alla vita quotidiana, idonei per una trattazione anche laboratoriale a livello della scuola secondaria e utili per suscitare l’interesse degli allievi.
Insomma, programmi molto ampi per il concorso ordinario della scuola che, lo ricordiamo, sarà a carattere regionale. Ma ci saranno anche docenti che dovranno spostarsi di regione per l’accorpamento delle sedi
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